Coronavirus, il contagiato di San Giorgio a Cremano non è il 29enne ma suo padre: ha 55 anni e fa il ristoratore

Coronavirus, il contagiato di San Giorgio a Cremano non è il 29enne ma suo padre: ha 55 anni e fa il ristoratore
Domenica 1 Marzo 2020, 17:41 - Ultimo agg. 2 Marzo, 06:45
2 Minuti di Lettura
Il Coronavirus a San Giorgio a Cremano con «giallo» in famiglia. Le prime informazioni provenienti dall'Asl in merito ai tamponi a cui si erano spontaneamente sottoposti padre e figlio, rispettivamente due napoletani di 55 e 29 anni, davano per positivo il giovane. Poi la rettifica arrivata nel pomeriggio: il contagiato è infatti il 55enne ristoratore, residente in via Cappiello, il quale avrebbe contratto il Covid-19 dopo aver avuto contatti diretti con un avvocato del Vomero, colpito a sua volta dal virus durante un soggiorno lavorativo a Milano. L'uomo si trova ora in quarantena assieme ai figli e alla moglie nella loro abitazione del parco Pia: le sue condizioni, malgrado una leggerissima febbre già smaltita, non sono state ritenute tali da richiedere il ricovero in ospedale. Negativi gli esami sul resto della famiglia, compreso quello sul 29enne inizialmente indicato come infetto. Su indirizzo del Comune, già alle 5 di stamattina sono stati effettuati dalla Buttol interventi mirati di sanificazione in tutte le strade di San Giorgio per minimizzare qualsiasi tipo di rischio. Attorno alle 9 è stata invece ultimata la disinfestazione del condominio interessato.

«Il paziente si era recato di sua spontanea volontà al Cotugno per un controllo, dove l'esito degli accertamenti sanitari ha confermato la positività al Coronavirus - ha affermato il sindaco Zinno -. Siamo in
contatto costante con Asl e Protezione civile regionale per la gestione del caso. Questa persona era entrata in contatta con un soggetto già colpito dal Covid-19, al momento si trova in quarantena domestica poiché priva di sintomi che ne giustificherebbero il ricovero in ospedale. Il suo quadro clinico è buono». In mattinata,
intanto, è stata disposta la chiusura delle scuole cittadine in via prettamente precauzionale fino a mercoledì, con i titolari delle attività commerciali invitati a predisporre la pulizia straordinaria dei propri locali. Sospese per tre giorni anche tutte le iniziative culturali, assieme agli eventi sportivi e a ogni pubblica forma di
aggregazione all'aperto o al chiuso. Nello stato di famiglia del 55enne non risultano comunque minori o bambini potenzialmente a rischio contagio. La situazione pare dunque essere sotto controllo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA