Quattro residenze per anziani del Napoletano si sono trasformate in focolaio di contagio, in due si sono già verificati i decessi di alcuni ospiti. Per questo motivo, la Procura di Torre Annunziata con il procuratore Nunzio Fragliasso e l'aggiunto Pierpaolo Filippelli ha aperto diversi fascicoli d'inchiesta che riguardano la gestione, le autorizzazioni e le procedure adottate dalle quattro strutture che ospitano decine di vecchietti soli per prevenire i contagi. La notizia arriva nel giorno in cui in un'altra Rsa della provincia di Napoli, la «Santa Maria delle Grazie» di Cicciano, si scoprono ben 52 anziani positivi. Nella struttura che fa parte della rete dell'Anffas, l'associazione nazionale di famiglie con persone con difficoltà intellettive e relazionali, ed è gestita dalla cooperativa Napoli integrazione, per nessuno degli ospiti positivi é stato necessario il ricovero in ospedale. Nella residenza, fanno sapere i responsabili, la situazione è sotto controllo e il personale é stato posto in isolamento. La Santa Maria delle Grazie ospita 65 persone dai 18 ai 65 anni che fanno i conti con disabilità intellettive che rendono più difficile l'adozione di misure di contenimento del contagio. In ogni caso dentro quel palazzone azzurro chiuso con un cancello automatico sono scattate le contromisure per evitare l'ulteriore diffusione del virus.
LEGGI ANCHE Covid e lockdown, stretta in cinque regioni
Per tornare all'inchiesta, la conferma arriva direttamente dai vertici della Procura oplontina, che ha già disposto l'acquisizione di documenti e atti dalle varie residenze interessate dai focolai da Covid-19, eseguiti dai carabinieri delle compagnie di Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Torre del Greco e Sorrento. Nel mirino la casa per anziani di corso Umberto I a Torre Annunziata, la casa di riposo «Il Gelsomino» di Pimonte, l'albergo per anziani «Villa del sole» di Torre del Greco e la «Villa Simpliciano» a Meta di Sorrento.
A Cicciano intanto la nuova ondata di contagi ha spinto il sindaco Giovanni Corrado a firmare un'ordinanza già annunciata alla fine della scorsa settimana: da domani sarà vietato camminare a piedi dopo le 20 e per tutto il giorno i minori di 16 anni non potranno uscire di casa se non accompagnati. Con le scuole, le palestre e le piscine chiuse é facile incontrare in paese giovanissimi che magari si trattengono in strada a giocare al pallone. «Non abbiamo i mezzi per controllare a tappeto i possibili assembramenti - dice Corrado - per cui il divieto è necessario». Nell'area nolana la residenza Santa Maria delle Grazie di Cicciano é la seconda Rsa interessata da un focolaio di contagi. A settembre toccò alla San Giovanni di Saviano dove tra ospiti e personale il numero dei positivi superò di molto quota 50.