Coronavirus, nel Napoletano arriva un robot speciale per la dialisi dei contagiati

Coronavirus, nel Napoletano arriva un robot speciale per la dialisi dei contagiati
di Fiorangela d'Amora
Lunedì 6 Aprile 2020, 09:06 - Ultimo agg. 09:15
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È dializzato ma è anche affatto da Covid-19. Aumentano i casi di positivi che necessitano di cure specializzate e l'equipe di nefrologia del San Leonardo, guidata dalla primaria MariaRita Auricchio, non si è fatta trovare impreparata. I contagiati che devono praticare la dialisi dovrebbero andare all'ospedale di Boscotrecase. Fino a quale giorno fa, i pazienti venivano portati al Cotugno. Invece, l'acquisto da parte dell'Asl di un robot di «osmosi mobile» ha permesso a una donna di Torre del Greco di effettuare la dialisi a Castellammare. «Sembra una piccola lavatrice - spiega la dottoressa Auricchio - un macchinario mobile che abbiamo portato nel percorso per i sospetti Covid dell'ospedale. Al piano terra abbiamo la possibilità di fare circa quattro dialisi al giorno, in attesa che il centro di Boscotrecase sia operativo».

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Oltre alla 65enne, è in arrivo un altro paziente che aspetta la conferma del tampone. «Gli infermieri devono restare tutto il tempo della terapia accanto ai dializzati - spiega la Auricchio -, quattro ore circa durante le quali il personale sanitario deve essere preparato ad ogni evenienza». I medici la definiscono «urgenza dialitica». L'equipe stabiese, tra le più preparate in Campania e all'avanguardia nelle terapie nefrologiche, sarà poi in parte trasferita a Boscotrecase.

Questa mattina, intanto, dovrebbe esserci l'avvicendamento alla guida del San Leonardo. Il direttore Mauro Muto lascerà l'incarico per ricoprire un ruolo di vertice nel settore della polizia mortuaria viste le complesse procedure per il trattamento delle salme delle persone scomparse per coronavirus. Al suo posto, è probabile la nomina della vice Rosa Santarpia, affiancata dall'ex responsabile del Pronto Soccorso Pietro Di Cicco con la supervisione di Savio Marziani, già direttore prima di Muto e attualmente impegnato nella direzione del Covid-Hospital di Boscotrecase. Per ora, intanto, forze dimezzate tra medicina d'urgenza e Pronto Soccorso per l'infezione di cinque medici e altrettanti infermieri e due operatori socio sanitari. In città invece sale a 26 il bilancio dei positivi, l'ultima conferma è arrivata per un 33enne anche lui operatore sanitario ma in servizio fuori Castellammare.
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