Fase 2, riaprono i parchi nel Napoletano ma solo ai residenti: «Occorre cautela»

Fase 2, riaprono i parchi nel Napoletano ma solo ai residenti: «Occorre cautela»
di Pino Neri
Giovedì 7 Maggio 2020, 08:25
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Da quasi vent'anni Pomigliano è il punto di riferimento dell'intera provincia a est di Napoli per il tempo libero da trascorrere nei parchi pubblici o nella movida dei locali notturni, pub e ristoranti. Intanto, se la movida è ancora off limits causa Covid19, inizia invece la fase due per i parchi: saranno aperti stamattina, alle 7, dopo ben due mesi di chiusura.

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IL LIMITE
Ma il Comune avverte: l'accesso sarà per il momento vietato ai non residenti. Dunque, gli ettari ed ettari di verde del Parco Giovanni Paolo II, del Parco delle Acque e dei Giardini d'Infanzia saranno di nuovo fruibili solo dai cittadini residenti a Pomigliano. «È una misura purtroppo necessaria spiega l'assessore comunale al patrimonio, Pasquale Sanseverino un provvedimento, questo dell'accesso vietato ai non residenti, dettato dalla cautela perché non sappiamo ancora quali saranno le conseguenze sul contagio da coronavirus di questa seconda fase».
In base alle disposizioni governative la mobilità tra i comuni della stessa regione è limitata agli spostamenti per giustificati motivi di lavoro, di salute o di incontro con i familiari. Non è possibile quindi giustificare uno spostamento in un altro comune per prendere una boccata d'ossigeno all'aria aperta. Le famiglie di Pomigliano potranno farlo all'interno dei confini del loro comune. Qui da stamane i parchi saranno aperti dalle 7 alle 20. «Una volta all'interno aggiunge Sanseverino - gli utenti dovranno osservare le stesse prescrizioni: distanziamento, masherina e la ginnastica da poter fare solo indossando la mascherina». Non sarà necessario indossare la mascherina quando si farà jogging, attività consentita solo dalle 7 alle 8.30 del mattino. E chi farà jogging dovrà comunque tenere pronta in tasca la mascherina.Conclude l'assessore al patrimonio: «Ora sta al buon senso dei cittadini osservare le prescrizioni anche nei parchi».

CONTROLLI
Le aree giochi per bambini resteranno interdette. C'è poi la questione dei controlli. Il parco Giovanni Paolo II e i Giardini d'Infanzia hanno cancelli. Inoltre il Giovanni Paolo II ha una ditta di vigilanza. Ma il parco delle Acque è aperto. «Punteremo la nostra attenzione su questo impianto preannuncia Luigi Maiello, comandante della polizia municipale con controlli anche negli altri parchi».
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