Covid a Napoli, assalto ai bar prima del coprifuoco. E in piazza Dante arrivano i «no mask»

Covid a Napoli, assalto ai bar prima del coprifuoco. E in piazza Dante arrivano i «no mask»
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 7 Novembre 2020, 18:58 - Ultimo agg. 19:33
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Di giorno il lungomare inondato da un fiume di gente, al tramonto tocca alle piazze del centro storico riempirsi fino all'inverosimile soprattutto di ragazzi, molti dei quali senza mascherina e riuniti a frotte senza rispettare le minime regole di distanziamento. Piazza Dante e piazza Bellini letteralmente prese d'assalto da centinaia di persone. Una calca umana incredibile, in attesa che scocchi l'ora x - le 22 - quando scatta il coprifuoco. I controlli della Municipale sono già iniziati in questo primo fine settimana soggetto alle nuove restrizioni per ristoranti, bar e locali. Ma la marea umana che si può vedere anche da queste immagini è impossibile da fronteggiare. Sotto massima sorveglianza anche il Vomero, dove ieri sera la stessa Polizia locale ha avuto il suo bel da fare per convincere comitive e capannelli composti da decine e decine di ragazzi accalcati a rientrare a casa.

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Oltre alla movida,  è stato anche il giorno dei «negazionisti». Un gruppo di persone, molti - ma non tutti - senza mascherina o con la mascherina abbassata, si sono dati appuntamento in piazza.

Sulle ringhiere che delimitano lo spazio intorno alla statua di Dante, sono stati affissi dei cartelli: «Dottori e giornalisti abbiate dignità dite la verità», «Non è pandemia, è genocidio», «Morti conteggiati due volte meritate le rivolte», «Autopsie vietate persone ammazzate», «Vostra la sanità devastata, nostra la libertà umiliata», sono alcune delle scritte. Qualcuno ha portato la mascherina di Carnevale per canzonare chi, invece, indossa quella chirurgica o di stoffa. Tra i cartelli dei manifestanti anche uno con la scritta «No 5G».

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