Coronavirus a Napoli, via alla messa in sicurezza tra i banchi: «Ma in molte scuole il plexiglass non c'è»

Coronavirus a Napoli, via alla messa in sicurezza tra i banchi: «Ma in molte scuole il plexiglass non c'è»
di Oscar De Simone
Venerdì 28 Agosto 2020, 17:51 - Ultimo agg. 29 Agosto, 13:12
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Se prima l'attenzione era rivolta ai programmi, ai laboratori ed alle attività extra didattiche, ora i dirigenti scolastici si concentrano sulla prevenzione e sulla sicurezza sanitaria. Non sta risultato per nulla facile allestire aule e spazi comuni per gli allievi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie che tra pochi giorni torneranno tra i banchi. Una ripartenza che tra norme anti-covid e protocolli di sicurezza in caso di contagio, dovrà essere rapida e sicura per tutti. Ma il punto è proprio questo. La rapidità con cui il lavoro di messa in sicurezza procede nelle scuole, a volte non va di pari passo con la fornitura di materiali e presidi sanitari. E' il caso, ad esempio, dei pannelli in plexiglass che in molti istituti tardano ad arrivare, facendo rallentare di molto il completo allestimento delle stanze per il personale dirigente.

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«Il lavoro da fare è tanto – afferma il preside dell'istituto comprensivo Virgilio IV di Scampia Lucia Vollaro – ed alcuni supporti, come i pannelli utili al distanziamento, devono ancora arrivarci. Sarà tutto pronto per il giorno 14 Settembre, ma è ovvio che se avessimo più tempo a disposizione – anche dieci giorni – sarebbe meglio. Riusciremmo ad aprire i cancelli in maniera ancora più tranquilla e sicura per tutti».
 


Un lavoro intenso che tiene conto anche di una nuova cartellonistica che indichi i giusti comportamenti da tenere e la predisposizione di banchi, cattedre e piani di evacuazione. «Abbiamo dovuto rifare le planimetrie inserendo la predisposizione dei banchi per il distanziamento e le aree anti – covid, sia per il personale che per gli studenti. Per questo stiamo continuando la formazione per una ripartenza che mi auguro possa essere efficace. Accoglieremo i ragazzi anche grazie ai collaboratori scolastici, allo staff ed ai docenti, con cui informeremo le famiglie rispetto alle procedure di entrata e di uscita previste nel nuovo regolamento. Procedure utili ad evitare inutili e pericolosi assembramenti. Attendiamo ancora le ultime indicazioni per la temperatura corporea, ma attualmente è una di quelle operazioni che dovrà essere effettuata dai genitori a casa. Oltretutto ci sarà un referente covid che si occuperà di accompagnare il soggetto – in caso di sintomi sospetti – nella tenda allestita all'esterno del plesso scolastico. Una procedura in cui saremo supportati dall'associazione “Salva Bimbi” che ci aiuterà nella salvaguardia degli alunni. Niente è facile e sopratutto questa ripartenza. Ma se saremo tutti uniti, attenti e rispettosi delle norme, la scuola potrà ripartire senza eccessive complicazioni».

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