Napoli, incubo contagi al Mercalli: cinque studenti positivi al Covid

Napoli, incubo contagi al Mercalli: cinque studenti positivi al Covid
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 5 Febbraio 2021, 23:00 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 12:30
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Per la scuola è stata una settimana difficile e la prossima non promette niente di buono. Con scioperi, proteste, turni, contagi che aumentano, richieste immotivate di Dad, classi in quarantena così come i docenti, con le graduatorie che si assottigliano a vista d’occhio, e la rete insufficiente che sta dando problemi a chi fa rotazione in didattica a distanza sincrona. Molti studenti oggi decideranno cosa fare la settimana prossima, perché i problemi per loro restano insoluti (uno su tutti i trasporti insufficienti) ma la voglia di ritornare in classe è tanta: un conflitto che si scontra con quanto stabilito dai dirigenti scolastici, che devono seguire norme spesso contorte e che gli chiedono «massima disponibilità e collaborazione» come fa coraggiosamente il dirigente Carlo Antonelli del liceo Umberto, che ha visto per la prima volta i suoi ragazzi boicottare le lezioni in massa.

Sarà una settimana complessa anche al liceo Mercalli, dove la dirigente Luisa Peluso ha da gestire una quinta classe con cinque positivi, mentre gli Studenti Autorganizzati Campani e dell’Osservatorio popolare studentesco decideranno in un’assemblea come muoversi la prossima settimana: l’idea è di organizzare una manifestazione davanti la sede della Regione Campania ma c’è chi vuole attendere le decisioni del governatore su un’eventuale sospensione della didattica in presenza per capire come orientare la protesta.

I punti fermi restano purtroppo i contagi sul fronte scolastico che continuano ad aumentare come segnala il bollettino dell’Asl Napoli 1. Ieri risultavano positivi 5 alunni e una docente della primaria, 8 studenti e 2 docenti delle medie e 5 studenti e 2 docenti delle superiori, cui aggiungere 21 familiari contagiati mentre si attendono i risultati dei tamponi per altri 22, e 139 contatti stretti in ambito scolastico sono in isolamento fiduciario. 

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«La Dirigenza confida, in questo frangente di generale complessità e difficoltà, nella massima disponibilità e collaborazione da parte di tutte le componenti della vita scolastica». Il dirigente scolastico del liceo Umberto, Carlo Antonelli, termina così la circolare con gli orari dall’8 al 19 febbraio, ovvero le due settimane con suddivisioni invise dagli studenti che non riescono a seguire le lezioni in didattica mista per problemi con la rete. Per evitare questo disagio che si ripercuote sulla preparazione di chi è di turno in Did, che non riesce a seguire le lezioni per gli andamenti discontinui della linea internet della scuola, si chiede di non sdoppiare le classi ma alternanza con le altre che saranno in Dad. Ci sarebbe sempre il 50 per cento degli studenti a scuola, come prevede il Dpcm, ma almeno il problema sarebbe risolto. Il dirigente Antonelli però non ha accolto questa proposta dei rappresentanti degli studenti e ha proseguito sulla sua strada pubblicando la circolare con le lezioni delle prossime due settimane con classi a metà. Oggi i ragazzi decideranno le modalità di protesta dei prossimi giorni. I problemi di rete però sono un disagio di gran parte delle scuole superiori di Napoli che non riescono a offrire una efficiente didattica mista, e coinvolge licei e istituti come Vittorio Emanuele-Garibaldi, Pagano, Tito Lucrezio Caro, Giordani-Striano, Pansini. Problemi alla linea internet, ma stavolta non dipendenti dalla scuola, pure al liceo Cuoco-Campanella dove gli studenti della sede centrale ieri hanno seguito le lezioni tutti in Dad e si spera che il disservizio sia risolto per lunedì. 

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Dopo le proteste degli studenti per un rientro in sicurezza, le lezioni carbonare sulle scale e una serie di richieste avanzate, la dirigente del liceo Mercalli deve affrontare anche un’emergenza Covid per cinque positivi di una quinta, di cui per fortuna soltanto due hanno seguito lezioni in presenza evitando così un vero e proprio focolaio. Nelle prossime ore arriveranno i risultati sui contatti stretti e si provvederà a sanificare gli ambienti ancora più accuratamente di quello che già normalmente viene eseguito. Anche il liceo Mercalli sta avendo grossi problemi con le connessioni internet e le lezioni complicate in Did, e anche la dirigente Peluso, proprio come il collega dell’Umberto, nei giorni scorsi aveva chiesto «collaborazione e comprensione di tutti, studenti e famiglie».
 

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