Scuole aperte in Campania ma nei licei c'è sciopero: la mappa degli istituti in rivolta

Covid in Campania

Scuole aperte in Campania ma nei licei c'è sciopero: la mappa degli istituti in rivolta
di Mariagiovanna Capone
Lunedì 10 Gennaio 2022, 23:01 - Ultimo agg. 11 Gennaio, 19:57
4 Minuti di Lettura

In Campania la scuola è ripresa a singhiozzo e con le problematiche che perdurano ormai da due anni. Oggi le scuole del primo ciclo - che per l’ordinanza regionale (sospesa nel pomeriggio) erano in Dad – tornano in presenza ma molte famiglie vorrebbero restare in Dad, gli studenti delle secondarie di secondo grado saranno impegnati in uno sciopero della presenza contro «l’immobilismo delle istituzioni in questi due anni che non hanno investito nella scuola e considerano come alternativa solo la Didattica a distanza per offrirci sicurezza». In questo scenario ci sono poi i contagi che continuano ad aumentare. Secondo l’Associazione Nazionale Presidi e i sindacati della scuola, il 30% delle classi è in Dad per contagi quindi in Campania sarebbero 13mila, mentre circa il 15-20% del personale scolastico è in isolamento o quarantena.

Gli studenti delle superiori hanno protestato praticamente ovunque, sia nel capoluogo di Regione che in provincia e in altri comuni. «In presenza sì, ma in sicurezza» è lo slogan scelto da Umberto, Sannazaro, Pansini, Mazzini, Giustino Fortunato, Galilei, Comenio, Alberti, Gentileschi, Volta, Cavalcanti, Sbordone, Galiani, Caruso, Nitti, Mercalli, Pagano, Vittorini, De Nicola, Vico, Siani, Morante, Elena Di Savoia, Serra, Galileo Ferraris, Marie Curie, Vittorio Emanuele II, Fonseca, Genovesi di Napoli ma anche Aeclanum di Avellino, Torrente di Casoria, Diaz e Giordani di Caserta, Kant di Melito, Petronio e Majorana di Pozzuoli, Segrè di Marano, Caracciolo di Procida, Grandi di Sorrento, de Liguori e Munari di Acerra, Durante, Miranda e Filangieri di Frattamaggiore e Giordano Bruno di Arzano. 

«Le nostre richieste sono sempre le stesse: incremento dei trasporti; mascherine Ffp2 gratuitamente a scuola e studenti; tamponi gratuiti a scuola; quarantena della classe con 2 persone positive senza differenze tra vaccinati e non; assunzione di personale scolastico per diminuire le classi pollaio (i sindacati della scuola stimano che ci sia una carenza di organico di almeno 200mila tra professori e Ata)» precisano. La Dad per loro «non può essere sostituita alle lezioni in presenza» e si proseguirà con gli scioperi, mentre oggi ci sarà un presidio a Largo Berlinguer alle 8.30. Con il ritorno in presenza c’è stato il boom di certificati perché tra il personale scolastico c’è chi ha scoperto di essere positivo, o è in quarantena per un familiare positivo ma anche per chi si è messo in malattia per disturbi stagionali o cronici e permessi previsti dalla legge 104. Secondo l’Associazione Nazionale Presidi e i sindacati della scuola, il 30% delle classi è in Dad per contagi quindi in Campania sarebbero 13mila. Assenti in media 4/5 alunni per classe e con gli aggiornamenti di ieri circa il 15-20% del personale scolastico è in isolamento o quarantena, ma risultano anche situazioni con numeri ancora più alti. Prima di ieri, l’Anp della Campania, su un campione di 250 scuole regionali valutava circa il 6% del personale docente e Ata risulta essere contagiato o no Vax (esclusi però quelli in isolamento fiduciario). Quindi i tamponi fatti domenica per il rientro in presenza mostrano numeri triplicati. In media anche i docenti positivi sono 4/5 per classe.

Video

Oggi tutte le scuole del primo ciclo torneranno in presenza, e tutti i docenti e gli alunni dovranno presentare obbligatoriamente l’autocertificazione di non essere stati (per quanto a loro conoscenza) a contatto con persone contagiate e di non avere, al momento, sintomi rivelatori (febbre, mancanza di olfatto o di gusto) ma molte famiglie stanno eseguendo tamponi di controllo da cui potrebbero emergere nuove positività. Obbligatorio l’uso della mascherina tranne per i piccini dell’infanzia. Le attività in presenza di tutte le scuole di Napoli sarà con orario ridotto e il servizio mensa resta sospeso fino a nuova comunicazione del Comune. Non è prevista la Dad su richiesta delle famiglie ma si attiverà solo coi protocolli vigenti in caso di positivi. Per l’infanzia sospensione attività scolastica di tutta la classe per 10 giorni con un caso; per la primaria con un caso sorveglianza con testing (T0 e T5) e si resta in presenza ma con 2 o più casi Dad per 10 giorni per tutta la classe; per le secondarie con un caso si continua in presenza, autosorveglianza e mascherina Ffp2 per 10 giorni, se i casi sono 2 invece si valuta a seconda se i soggetti sono non vaccinati, vaccinati con 2 dosi o guariti da più di 120 giorni che vanno in Dad per 10 giorni mentre tutti gli altri resteranno in autosorveglianza e Ffp2, ma se i contagiati sono da 3 in poi, Dad per tutti per 10 giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA