Covid, il cardinale Sepe migliora e potrebbe rinunciare all'ossigeno

Covid, il cardinale Sepe migliora e potrebbe rinunciare all'ossigeno
di Ettore Mautone
Martedì 26 Gennaio 2021, 23:23 - Ultimo agg. 27 Gennaio, 08:31
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Va molto meglio il decorso clinico del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe che da venerdì scorso è ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Cotugno diretto da Rodolfo Punzi per una polmonite interstiziale bilaterale da Sars-Cov-2 in fase iniziale.

Le condizioni generali del Cardinale sono in netto miglioramento e la malattia evolve senza problemi e complicanze. Da oggi si proverà ad eliminare (svezzamento) il sostegno con ossigeno al 50 per cento di cui ha goduto finora tramite applicazione della maschera aria-ambiente di Venturi.

Sepe dovrà ripetere l'emogasanalisi che consiste nella misurazione della quota di ossigeno rilevata con un prelievo di sangue arterioso.

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Il cardinale è sereno, di ottimo umore, si alimenta e riposa senza difficoltà e ha confidato ai sanitari che spera di poter celebrare il 2 febbraio la cerimonia di insediamento del nuovo vescovo suo successore don Mimmo Battaglia. Per essere dimesso tuttavia dovrà prima di tutto guarire dalla polmonite e poi, successivamente, negativizzarsi al virus in un prosieguo di convalescenza che potrà essere effettuato anche nel suo alloggio. La saturazione è comunque ottima e tra oggi e domani sarà ripetuta anche la Tac per verificare l'evoluzione della polmonite.

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