I lockdown per la pandemia non solo ci hanno tenuti lontano dal rischio del contagio, ma hanno fatto allentare ai cittadini il fondamentale e necessario circolo virtuoso della prevenzione. Molte le problematiche di salute scoperte dopo questi due anni in cui siamo stati lontano dagli studi specialistici, e gran parte di esse interessano i più piccoli soprattutto se i disturbi nascono dalla bocca.
Ora che il governo ha dato il via libera anche alle attività congressuali arriva a Napoli un importante convegno internazionale che metterà a confronto centinaia di ortodontisti italiani e stranieri sul trattamento precoce delle malocclusioni, un disturbo che interessa oltre il 90 per cento dei bambini ma che non risparmia gli adulti.
Il desiderio di riprendere dal vivo le attività di dibattito e confronto con colleghi provenienti da tutti il mondo, ha fatto sì che la pianificazione scorresse veloce. Aule e spazi espositivi (alcuni reperiti nella limitrofa sede di Economia) sono stati organizzati in modo da garantire il distanziamento sociale e verranno rigorosamente applicate le misure di sicurezza anti Covid, nonostante quasi tutti i partecipanti possano contare sulla copertura vaccinale. Le modalità di accesso sono state pianificate per evitare assembramenti e tutti gli spazi verranno sanificati a ciclo continuo. «Siamo estremamente felici di poterci ritrovare dal vivo dopo un anno di webinar davanti agli schermi e di farlo in un luogo meraviglioso come Napoli» afferma Letizia Perillo. «La comunicazione scientifica è il valore fondamentale della nostra associazione e anche se la tecnologia ci ha permesso di continuare a lavorare e di portare avanti i percorsi formativi, potersi finalmente confrontare dal vivo sui nuovi trend e sulle nuove tecnologie ortodontiche è un'emozione impagabile».
In questa edizione si porrà l'accento sull'importanza della terapia ortodontica precoce e sulla possibilità di conseguire risultati stabili a distanza attraverso le strategie cliniche più richieste. Si parlerà di malocclusioni con classi III e di morso crociato, di espansione del mascellare superiore e di recupero di spazio inferiore ma anche di recupero di denti inclusi e di apertura o chiusura spazi in caso di agenesie dentali. Un team di relatori, di fama internazionale, da Stella Chaushu a Ewa Czochrowska, da Tung Nguyen a Peter Ngan, si confronterà su queste tematiche per mostrare i nuovi orizzonti legati all'evoluzione delle tecniche. «L'evento rappresenta la ripartenza del mondo ortodontico e della Società Italiana di Ortodonzia» aggiunge Perillo. «Si tratta un'occasione unica per ritrovarci tutti insieme, in uno spirito di rinascita e speranza, e ringraziamo, ancora una volta, tutti i nostri soci per avere aderito con slancio a questo appuntamento annuale. L'impegno è di onorare le aspettative mettendo a disposizione tutto il nostro know how fatto di competenze specifiche nel campo della diagnosi e terapia della salute orale».