La ripresa dei contagi in provincia di Napoli pesa sulle scuole. Emblematico il caso di Lettere, dove si è deciso per lo screening all'intera platea scolastica, dopo i primi positivi. Un controllo tuttora in corsa per i circa 600 studenti letteresi e che fino ad ora ha scovato 40 positivi e indotto l'amministrazione alla chiusura delle scuole fino al 12 novembre. Non ci sono altre scelte da poter intraprendere secondo il sindaco Nino Giordano visto l'indice di positività cittadino arrivato al 243% contro il 65% regionale: 29 bambini positivi e 8 adulti fino a venerdì, ieri sera si sono aggiunti un altro piccolo studente e due familiari.
Dopo il focolaio partito dall'istituto Silvio Pellico, Giordano ha deciso di rivolgersi ai suoi concittadini con un video. «È il momento del rigore, teniamo alta la guardia - ha chiesto il sindaco - non andate a feste, non fate riunioni familiari. Decisioni nette per tutelare i nostri bambini, che fortunatamente sono tutti asintomatici, e la comunità intera». Sceglie di registrare un video rivolto ai concittadini anche Costantino Peccerillo, sindaco di Casola di Napoli.
Gli hub vaccinali tra Castellammare e Gragnano sono impegnati nella somministrazione delle prime dosi in alcuni casi, ma soprattutto delle terze già partite da tempo per gli anziani e ora dedicate ai soggetti fragili che sono stati convocati dall'Asl. Reggono nonostante i numeri in salita anche le scuole e gli uffici di Torre Annunziata dove i positivi sono 119 con 3 nuovi casi su 100 tamponi processati. Sul fronte delle vaccinazioni Torre è ancora indietro, sono 28.529 (79%) i cittadini che hanno ricevuto solo la prima dose. A Torre del Greco su 180 casi 12 sono ospedalizzati. In penisola sorrentina la curva è più moderata. A Sorrento sono 9 i positivi, 3 nuovi su 71 tamponi. A Piano di Sorrento 14 contagiati. La percentuale di vaccinati tra i comuni turistici è dell'80% circa di prime dosi.