Fiumi di droga a Ischia per le vacanze di Natale: cinque arresti

ISCHIA - Manie in stile Gomorra e la predilezione per i set hard core per il giovane arrestato a Ischia per aver messo in piedi un'importante rete di spaccio sull'isola ispirandosi alla serie televisiva e utlizzando come deposito per ingenti quantità di droga un tombino nei pressi dell'albergo che a ottobre ospitò il G7 dei ministri degli interni.

C'è anche uno dei protagonisti del video hard diffuso in rete e che suscitò un grosso scandalo in Italia nella rete degli spacciatori arrestati nelle ultime ore a Ischia: si chiama Mirko Ianuario e anni addietro fece parlare di sé quale protagonista di un video hard diffuso in rete e sui canali pornografici più gettonati sul web. Insieme con lui sono stati arrestati Giuseppe Caliendo, Giuseppe Iacono, Roberto Pipolo e Ludovica Florenzo dagli agenti del commissariato di Ischia diretti dal vicequestore Alberto Mannelli.
 
I giovani sono stati arrestati nella notte appena trascorsa al termine di un'indagine meticolosa e molto tecnica che ha condotto i poliziotti al blocco di una pericolosa rete di spaccio di stupefacenti sull’isola. Gli arrestati, trasferiti a Poggioreale e a Pozzuoli, sono stati fermati al termine di una lunga notte fatta di appostamenti e perquisizioni, durante la quale sono stati sequestrati oltre 45mila euro impacchettati e sottovuoto.

L’indagine, che ha visto coinvolti tutti gli agenti del commissariato di Ischia, ha avuto l’epilogo durante l’acquazzone di ieri sera. Identificata l’auto di Ianuario, con a bordo Iacono, quest’ultima veniva bloccata dalla Polizia di Stato e i due tratti in arresto. Successivamente, con un intelligente escamotage sono scattate le manette anche per Caliendo beccato proprio da Mannelli. Nelle ore successive, dopo le perquisizioni di rito, anche Florenzo e Pipolo sono stati tratti in arresto.