Due raid in 20 giorni, l'appello
del commerciante bersagliato

Due raid in 20 giorni, l'appello del commerciante bersagliato
di Melina Chiapparino
Giovedì 21 Febbraio 2019, 22:34
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«Ho paura di riaprire il mio negozio». Francesco Catino, 40enne napoletano, pronuncia queste parole mentre gli operai sono a lavoro sulla saracinesca divelta stanotte dai ladri. E’ la seconda volta nel giro di 20 giorni, che subisce un raid criminale e si ritrova a cominciare da capo, ordinando forniture nuove e rimediando ai danni delle incursioni predatorie. «Hanno rotto i vetri e sradicato la serranda che avevo rinforzato dopo lo scorso tentativo di furto – spiega il commerciante di Fuorigrotta – stavolta sono riusciti anche a rubare cellulari e prodotti di elettronica per un danno che si aggira sui 5000 euro ma l’aspetto più preoccupante, è la paura che possa riaccadere ancora».
 

L’attività bersagliata dai ladri in un dedalo di stradine che si frappongono tra le due arterie stradali di via Leopardi e via Lepanto ed anche questo è un aspetto messo in risalto dal negoziante che ha deciso di denunciare l’accaduto non solo alle forze dell’ordine ma anche sui social. «I vicoletti e le strade secondarie del quartiere sono terra di nessuno e negli ultimi mesi sono tanti i piccoli commercianti bersagliati da raid criminali, soprattutto tra Fuorigrotta e Cavalleggeri - insiste Francesco – non ci sentiamo più al sicuro e siamo tutelati sempre meno rispetto alle zone centrali».

Questa notte, l’allarme del negozio ha suonato ed effettivamente le volanti della polizia e anche Francesco si sono recati in pochi minuti sul posto, ma il raid è durato poco meno di 2 minuti durante i quali i criminali hanno fatto razzia dei prodotti all’interno del negozio di elettronica, danneggiando mobilio, serrande e lucchetti di sicurezza. «Il mio appello alle istituzioni del territorio e alle forze dell’ordine non è un puntare il dito perché sappiamo che le risorse sono poche- conclude Francesco esasperato- ma si devono cercare soluzioni perché noi piccoli commercianti, ora bersagliati dai ladri rischiamo tutto e ci sentiamo soli, il mio è un grido d’aiuto».
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