È morto mentre tentava di ripararsi dalla montagna di terreno e detriti che gli sono piombati addosso. Non ce l’ha fatta Ciro Perrucci, a sottrarsi ad un destino fatale che lo ha colpito poco dopo mezzogiorno, mentre era a lavoro nell’area di Masseria Grande a Pianura. Una giornata come tante per il 61enne chiamato dagli amici: «‘o mericano» e che lo ricordano tra le lacrime. Era un buono, dicono, aveva tre figli ed era sempre disponibile a dare una mano.
Dipendente dell’Asia e residente poco distante dal luogo della tragedia che questa mattina ha spezzato la sua vita e quella di un ragazzo di origini africane. Stava lavorando per ultimare una palazzina nei pressi di un vecchio rudere accanto ad un costone di roccia e terreno che gli è stato fatale. All’improvviso il boato - come raccontano i testimoni - ed il tentativo di Ciro, e del giovane extracomunitario, di mettersi a riparo. Ma non gli è stato possibile, resistere all’impeto di quel terreno che li ha sommersi in poco tempo. Al momento le indagini proseguono per accertare la natura dei lavori e delle costruzioni già presenti in zona. Intanto però, tutti a Pianura piangono Ciro ed il giovane ragazzo che era con lui.
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