Napoli, la rivolta di Fuorigrotta: «Nessuno tocchi la caserma dei vigili del fuoco»

Napoli, la rivolta di Fuorigrotta: «Nessuno tocchi la caserma dei vigili del fuoco»
di Oscar De Simone
Venerdì 10 Marzo 2017, 18:32 - Ultimo agg. 20:43
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Spesso i contratti di fitto possono generare incomprensioni e contenziosi tra proprietari e inquilini. La cosa però, può diventare “singolare” e forse anche problematica se al centro della questione c’è un ente dello Stato come i vigili del fuoco. Proprio la caserma dei pompieri a Fuorigrotta, in via Arturo Labriola, è nel mezzo di una querelle che in questi giorni sta facendo molto discutere.

Il suolo, su cui oggi sorge l’edificio del corpo nazionale dei vigili del fuoco, fu concesso dalla Mostra d’Oltremare al ministero dell’Interno nel 1978. Negli anni successivi, poi, le costruzioni furono molteplici e utili all’ampliamento dei locali del presidio, compresi alcuni “ritocchi” al prezzo di locazione stabilito in un primo momento.

«Oggi siamo in fase di giudizio di ottemperanza - dichiara Giuseppe Oliviero, consigliere delegato dell’ente - dopo che la questione negli anni è andata avanti a fasi alterne. Abbiamo aperto una trattativa con il Viminale, manifestando la nostra disponibilità all’alienazione del bene. Ora bisognerà trovare la formula migliore per far si che un bene di nostra proprietà possa essere passato ai vigili del fuoco». Lo stesso presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, afferma l'importanza del presidio sul territorio. «Per noi è utile che rimanga attiva questa caserma. Ci sono molte realtà che necessitano del lavoro dei vigili del fuoco e ci auguriamo di trovare nel più breve tempo possibile la strada più veloce affinché tutto questo possa essere definitivo».
 


Intanto però, dalla sede della X Municipalità, alcuni consiglieri si dicono pronti a dare vita a «tutte le forme di lotta democratica» per scongiurare se non dovesse essere trovato un accondo. «La posizione della X Municipalità è molto chiara - afferma il presidente Diego Civitillo - Noi riteniamo che questo presidio sia fondamentale e dobbiamo fare in modo di mantenerlo attivo grazie a un'attenta e proficua collaborazione istituzionale. La densità abitativa del nostro quartiere è elevata e spesso si assiste ad eventi che richiamano centinaia di persone, proprio tra la Mostra e lo stadio San Paolo. Non possiamo fare a meno di questo presidio e come X Municipalità siamo pronti a dare il nostro contributo».  
 

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