Fusaro, la banchina borbonica in degrado: spazzatura e luci rubate

Fusaro, la banchina borbonica in degrado: spazzatura e luci rubate
Fusaro, la banchina borbonica in degrado: spazzatura e luci rubate
di Antonio Cangiano
Giovedì 23 Gennaio 2020, 14:53
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Si tratta di una banchina dove veniva depositato e poi smistato il pescato, ed è coeva alla più celebre Casina Vanvitelliana realizzata, anche questa sulla sponda del lago Fusaro, nei campi Flegrei.
 
 

Ubicata sul percorso lungolago, ma lasciata a se stessa e senza alcuna valorizzazione, la banchina d'età borbonica, col tempo è diventata ricettacolo di rifiuti diversi ma non solo. Dotata di un impianto di illuminazione, molte delle lampade sono sparite, trafugate da ignoti, molto probabilmente in cerca di rame da rivendere.

Realizzata da Luigi Vanvitelli, la banchina del pesce, completava un progetto più ampio, assieme ad altre strutture presenti sulle sponde del lago Fusaro: foci con barriere, ponticelli , casina di caccia  con annesso palazzo dell’Ostrichina e le palafitte nel lago per la coltivazione delle ostriche. Punto di primo appoggio per il pescato, poi trasferito  a terra sotto i porticati dell’Ostrichina, oggi spariti,  la casona  del pesce, ricordava la struttura di un capannone, realizzato in parte in legno e in muratura. Sopravvivono ancora brevi tracce di intonaco e parte di una cornice in stucco.
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