Garibaldi 2.0 piazza senza cantieri
Si entra nella fase finale dei lavori

Garibaldi 2.0 piazza senza cantieri Si entra nella fase finale dei lavori
di Valerio Esca
Domenica 13 Agosto 2017, 12:33 - Ultimo agg. 21 Marzo, 23:30
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Un campo di calcetto, uno di basket, un anfiteatro e un parco giochi per bambini. Così piazza Garibaldi cambierà il proprio volto. Verrà restituita ai napoletani tra la primavera e l’estate 2018 e il rush finale dell’ultimo cantiere scatterà nel momento in cui «Grandi Stazioni» terminerà la costruzione del parcheggio da 300 posti auto, che dovrebbe essere consegnato entro quest’anno. «In verità ci auguriamo anche prima. Magari se Ferrovie dello Stato riuscisse a completare l’opera entro ottobre, noi saremmo già pronti a partire» auspica il presidente di Metropolitana di Napoli Ennio Cascetta.

L’anteprima della piazza Garibaldi 2.0 è raffigurata sui pannelli installati all’esterno del cantiere, dove sono presenti le immagini del parco urbano progettato dall’architetto Dominique Perrault. «Una metropolitana ad arte per la città di Napoli» è la scritta che campeggia sui rendering, dove nel dettaglio sono specificati i numeri del nuovo parco urbano Garibaldi: 55 mila metri quadrati riqualificati, 37 mila metri quadri di aree pedonali, 15mila di aree verdi e 9mila di intrattenimento. A questo si aggiungono 236 nuovi alberi e una galleria commerciale, già in funzione. Ci saranno anche due campetti per i più piccoli, dove poter giocare a calcetto e a basket e un parco giochi per bambini.

La piazza dunque tornerà a splendere il prossimo anno secondo il progetto di Perrault, al quale nel 2004 sono state affidate da Metropolitana di Napoli la riqualificazione dell’intera piazza e la realizzazione della stazione metrò linea 1, inaugurata nel dicembre 2013. «Difficile individuare una tempistica esatta - spiega Cascetta - Tutto dipenderà da quando Grandi Stazioni terminerà le opere relative ai parcheggi. Una volta concluso possiamo partire con il restyling in superficie della piazza». La speranza è che quello del parco urbano non diventi l’ennesimo cantiere-lumaca. Il presidente su questo aspetto è categorico: «Una volta cominciati i lavori ci vorranno circa sei mesi per il completamento. Dunque prima iniziamo, prima concluderemo l’opera. La speranza è quella di poter inaugurare nella prima metà del prossimo anno».

Considerando il margine di incertezza pare che comunque il 2018 sarà l’anno giusto per la rinascita di una piazza storicamente martorizzata dai cantieri. «Credo sia fondamentale liberare piazza Garibaldi, snodo strategico per il trasporto pubblico di tutta la Campania. Ci sono quattro sistemi ferroviari, linea 1, linea 2, circumvesuviana e ferrovie. Parliamo del più grande snodo su ferro su scala regionale. A questo Perrault con il suo progetto ha voluto conciliare una visione di piazza aperta alla collettività locale. Una piazza ad uso quotidiano. L’idea di contrapporre due metà: quella con gli alberi di acciaio e vele, cioè la parte già inaugurata, e quella del parco urbano. Con attrezzature per grandi e bambini. Restituire piazza Garibaldi al servizio della città.


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