E’ già partito da Korcozowa, il campo profughi allestito in Polonia a 3,7 chilometri dal confine ucraino, il primo dei tre bus della missione Safe Passage, Napoli per la pace organizzato da Giuseppe Oliviero, presidente Cna Campania Nord, Danilo Risi, dell’associazione giuristi democratici, Mediterranea e Gesco.
Adesso altri due bus si stanno spostando verso il campo di Budomiez. «Ci stiamo muovendo di campo in campo lungo il confine – spiega Oliviero – e raccogliamo i profughi che hanno deciso di venire in Italia. I nostri volontari sono impegnati a registrarli, poi i bus partono appena sono pieni. Ma la situazione è difficile anche perché le frontiere si chiudono all’improvviso e bisogna aspettare la riapertura per accogliere chi riesce a passare».
Un lavoro impegnativo che la Cna ha intrapreso seguendo le tracce di Gino Strada che è stato anche un amico personale di Oliviero. «Lasceremo a Bologna e a Roma le famiglie che hanno scelto quelle mete – spiega il presidente Cna – le altre le porteremo in Campania nei campi allestiti dalle prefetture».
E dall’organizzazione degli artigiani parte un appello: «La guerra è un atto criminale non è mai giusta .