Violano il coprifuoco e causano incidente: ferita una ragazza nel Napoletano

Violano il coprifuoco e causano incidente: ferita una ragazza nel Napoletano
di Pino Neri
Domenica 28 Febbraio 2021, 10:40
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Tragedia sfiorata a Casalnuovo durante il coprifuoco anti Covid. Tra le 23 e la mezzanotte di venerdì una ragazza è stata travolta da un'auto mentre attraversava corso Umberto. La giovane, che stava attraversando insieme con un'amica, rimasta fortunatamente illesa, è stata quindi ricoverata al pronto soccorso della vicina clinica Villa dei Fiori, ad Acerra. Qui i medici le hanno curato una ferita provocata da una scheggia metallica schizzata sul suo corpo al momento dell'impatto. Poco dopo è stata dimessa ed è tornata a casa. Prognosi di una settimana. Una brutta storia che poteva finire molto peggio. Le immagini dell'incidente sono infatti impressionanti.

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LE IMMAGINI
Le ha pubblicate sui social lo stesso sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia. Ritraggono una vettura che sopraggiunge a velocità sostenuta mentre le due giovani attraversano la strada dopo aver lasciato i loro amici assiepati sull'isola pedonale della chiesa di San Giacomo. Tutto avviene in pochi secondi: nel tentativo di schivare le ragazze la vettura esce di strada schiantandosi contro un palo della segnaletica stradale e sui divisori di cemento del marciapiede. L'auto era guidata da un giovanotto al cui fianco sedeva la fidanzata. Sono entrambi rimasti illesi. Sul posto sono accorsi i carabinieri. Il giovane automobilista è risultato negativo all'alcol test. Comunque, sia lui che tutti i soggetti identificati sono stati multati per aver violato il coprifuoco anti Covid.
Intanto ieri il sindaco ha annunciato il rafforzamento dei controlli. «Da questa sera ha scritto Pelliccia - ho autorizzato il lavoro straordinario dei vigili per meglio affrontare l'emergenza e sanzionare tutte le violazioni alle regole.

Questa è una battaglia di tutti». Sulla base delle testimonianze finora emerse, al momento dell'incidente, cioè dopo l'inizio del coprifuoco anti contagio, sembra che la zona brulicasse di giovani assiepati sulle varie isole pedonali del corso principale. Molti quelli privi di mascherina al volto. Per cui la vicenda sta innescando polemiche, alimentate dal fatto che l'episodio è avvenuto proprio a pochissima distanza dal posto in cui la sera del 3 novembre fu ucciso Simone Frascogna, il giovane di 19 anni ammazzato a coltellate per un banale sguardo di troppo da un branco di giovinastri violentissimi.


I SOCIAL
«Tutte le sere alle 22 e 30, scendo da casa di mia madre perché devo accudirla - scrive su un social Francesca Giuliano, una residente che abita proprio vicino alla chiesa di San Giacomo - Ci sono sempre molti ragazzi che fanno un sacco di chiasso ma che nessuno controlla. E i genitori dove sono? E i controlli? Poi si piange se succede la disgrazia». «I giovani coinvolti nell'incidente stanno bene aggiunge Margherita Maiorano ma perché si trovano per strada dopo le 22? Quindi hai voglia di fare zona gialla, arancione, rossa: non cambierà mai niente».


«Per fortuna stanno tutti bene ma i ragazzi - è l'appello del sindaco - a quell'ora dovevano trovarsi a casa con i genitori. Ed è proprio a loro che voglio rivolgermi. Lo ripeto: questa è una battaglia di tutti. I genitori devono aiutare le istituzioni nel controllo dei ragazzini. Sappiamo che questo momento per i giovani è ancora più duro che per gli altri. Ma bisogna rispettare le regole. A ogni modo, oltre ad aver dato il via ai controlli notturni dei vigili ho anche disposto la chiusura dei parchi e delle aree giochi. Ma resta fondamentale la collaborazione di tutti».

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