Napoli, donna incinta arriva all'ospedale Loreto Mare col feto morto: rabbia contro medici e infermieri

Alle 11,30 stamattina è arrivata come una furia un'Audi con cinque persone a bordo, davanti al pronto soccorso del Loreto Mare. Tra loro una donna in condizioni disperate, con una forte emorragia vaginale.

Subito sono stati prestati i soccorsi alla donna, madre di due figli, originaria delle Case Nuove al Mercato. Portata in camera operatoria si è provato a fermare l'emorragia ma i medici si sono accorti subito che il feto, al nono mese, la cui nascita era prevista per martedì prossimo con un parto cesareo, era già morto. A questo punto tutte le cure sono state dirette a salvare la donna, anche lei in pericolo di vita.

La cosa assurda è che quando i medici hanno comunicato quando stava accadendo ai parenti della donna, è scoppiata la rabbia di questi ultimi che hanno cominciato a inveire e minacciare i sanitari, sia medici che infermieri.

Secondo la ricostruzione dell'Asl, tuttavia, non c'è stata una vera aggressione ai danni di personale medico. «Il personale medico - dice il direttore generale della Asl Ciro Verdoliva - presente in pronto soccorso e in reparto mi ha assicurato che tutto si è tenuto entro la comprensibile disperazione. Alla donna e alla sua  famiglia esprimiamo tutto il nostro cordoglio per una perdita così devastante».