Napoli, irruzione dei centri sociali nella scuola formazione della Lega. «De Magistris prenda le distanze»

Napoli, irruzione dei centri sociali nella scuola formazione della Lega. «De Magistris prenda le distanze»
Domenica 27 Gennaio 2019, 16:11 - Ultimo agg. 22:28
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Momenti di tensione all'hotel Ramada di Napoli dove una cinquantina di attivisti dei centri sociali è entrata nell'albergo dove era in corso la riunione della scuola di formazione della Lega per dirigenti della Campania e del Sud. Le porte della sala sono state chiuse e i manifestanti, bloccati sulla terrazza dell'albergo, hanno esposto striscioni, tra cui quello «Leghista terrone vergogna del Meridione» o un Salvini immortalato con alcuni prodotti gastronomici, ed urlato slogan.
 

 


«A Napoli - hanno detto i giovani dei centri sociali - non c'è spazio per chi ha costruito la sua carriera politica prima con l'odio per i meridionali e poi per gli immigrati. Non dimentichiamo gli slogan 'colerosi terremotatì». Sul posto è arrivata la polizia in assetto antisommossa prima che la manifestazione si concludesse. «Per noi - sottolinea il centro sociale Insurgencia - è inaccettabile che, dopo anni di insulti ai meridionali, il partito che ha costruito la propria carriera sull'odio, provi a ripulirsi la faccia e a raccattare i voti dei napoletani».

«Ci chiediamo se il sindaco di Napoli condannerà l'attacco dei centri sociali contro la scuola di formazione politica della Lega dove partecipavano ragazze e ragazzi per bene, che volevano semplicemente saperne di più della politica del governo. Aspettiamo una risposta». Così il deputato Gianluca Cantalamessa, coordinatore regionale della Lega che in una nota parla di «minacce dei centri sociali alle ragazze e ragazzi che hanno partecipato oggi alla seconda lezione della Scuola di Formazione della Lega tenutasi a Napoli».

«Senza una precisa presa di distanza del primo cittadino, da soggetti che adottano azioni intimidatorie nei confronti di chi la pensa semplicemente in maniera differente, è la conferma che ormai De Magistris è il sindaco dell'illegalità. Il sindaco degli immigrati clandestini, degli abusivi, di chi occupa senza titolo gli immobili e ancora, di chi attacca le forze dell'ordine trascurando le vere problematiche che vivono i tanti napoletani, dal Vomero a Chiaia, dal Vasto alle periferie dimenticate. Quest'amministrazione trascura le persone perbene. Napoli merita di più. Se migliaia e migliaia di napoletani si stanno avvicinando al progetto di Matteo Salvini è anche perché la gente vuole sicurezza e legalità», sottolinea il parlamentare. A giudizio di Cantalamessa «dovrebbe essere la normalità per la terza città italiana, invece, questo sindaco, spalleggia chi è contro la legge, senza tutelare chi la pensa diversamente da lui.
Esprimo la piena solidarietà alle ragazze e ai ragazzi, vittime di un attacco intimidatorio da parte di centri sociali in mattina, all'Hotel Ramada, durante la scuola di formazione politica della Lega».

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