È arrivato il giorno del'utimo saluto all'avvocato Gerardo Marotta, morto mercoledì sera. I funerali laici si terranno oggi alle 12 nella sede dell'Istituto per gli Studi filosofici di Napoli, a Palazzo Serra di Cassano.
Venerdì, la lunga giornata del cordoglio comincia alle nove e trenta alla camera ardente. Uno tra i primi a salire la scalinata di Palazzo Serra di Cassano è Antonio Bassolino, venuto con la sua compagna, l'onorevole Anna Maria Carloni a rendere omaggio alla salma del fondatore dell'Istituto per gli Studi filosofici. Dopo l'ex presidente della Regione, arrivano uno via l'altro l'esponente del Pd Umberto Ranieri, l'antropologo Marino Niola.
Il regista Mario Martone, il consigliere delegato di Città della Scienza Vincenzo Lipardi, il deputato di Sel Arturo Scotto, l'amico di sempre Aldo Cennamo. Poi è il momento delle istituzioni: il sindaco Luigi de Magistris, poi il governatore Vincenzo De Luca. Entrambi si impegnano a rilanciare l'opera di Marotta. «Abbiamo perso dieci anni, è il momento di recuperare», afferma De Luca. Verso mezzogiorno arriva anche l'ex sindaco Rosa Russo Iervolino, legata a Marotta da una lunga e profonda amicizia. E ancora, professori universitari, consiglieri comunali. Ad accoglierli, il figlio dell'avvocato, Massimiliano, e lo storico dell'arte Tommaso Montanari, che con Marotta ha condiviso l'impegno per la biblioteca dei Girolamini. Domani alle 12 si terrà la funzione laica a Palazzo Serra di Cassano. Poi il corteo funebre raggiungerà piazza Santa Maria degli Angeli, dove dovrebbero trovare posto i libri che Marotta ha raccolto nel corso di una vita.