Mattarella a Napoli, il presidente visita la Cappella Sansevero

Mattarella a Napoli, il presidente visita la Cappella Sansevero
di Paolo Barbuto
Sabato 22 Agosto 2015, 10:39 - Ultimo agg. 23 Agosto, 09:14
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Secondo giorno a Napoli per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In mattinata il capo dello Stato si è recato nel cuore della città per visitare la Cappella Sansevero dove ha ammirato il Cristo Velato. L'intera zona è presidiata dalle forze dell'ordine. Il Capo dello Stato è arrivato in auto ed è stato accolto dagli applausi dei cittadini e dei turisti. Mattarella ha percorso a piedi la stretta stradina che porta alla cappella, si è fermato a stringere le mani di una decina di persone e, entrando nella Cappella, ha salutato con un gesto della mano cronisti e cittadini.



Durante la visita del presidente, una donna è scesa in strada con due sacchetti di spazzatura e ha attraversato il corteo della scorta. Pochi minuti dopo è tornata indietro con i sacchetti in mano, borbottando. Le hanno vietato di lasciarli all'angolo dove è parcheggiata l'auto presidenziale.



Il Duomo. In mattinata il cardinale Crescenzio Sepe ha atteso sulle scale del Duomo di Napoli il presidente che, però, non è mai arrivato. Il cardinale, che era certo di una visita di Mattarella, ha comunque invitato Mattarella per «parlare della speranza che il presidente può dare alla città».



Il primo giorno. «A Napoli la speranza è sempre molto alta», ha detto ieri Mattarella al proprietario del bar Gambrinus dopo aver ammirato le bellezze della città e aver scoperto il calore dei napoletani nella passeggiata pomeridiana al Plebiscito.



Nello storico locale, dove si è fermato dopo la visita alla basilica di san Francesco di Paola, il presidente ha sorseggiato un tè. Poi il bagno di folla. Saluti ai bimbi, imprevedibili selfie assieme ai più giovani, Mattarella ha percepito l’affetto dei napoletani e s’è concesso a loro abbattendo il muro dell’ufficialità.



In tanti gli si sono avvicinati per stringergli la mano, molti hanno chiesto a gran voce il suo intervento: «Presidente, faccia qualcosa per Napoli».