«Sono i bagarini autorizzati la nuova palla al piede del molo Beverello». Salvatore Lauro, rappresentante del Gruppo Volaviamare, termina soddisfatto la riunione sul “nodo Beverello” - voluta dal presidente dell’Autorità di sistema del mare Tirreno centrale, Andrea Annunziata - perché «per la prima volta - dice - si sono affrontati i veri problemi del Beverello». Una discussione dove il segretario dell’Adsp, Giuseppe Grimaldi, ha individuato soluzioni per migliorare i servizi in vista dei prossimi infuocati fine settimana. Ma torniamo ai bagarini autorizzati, a quelle agenzie che, grazie alla mole di business che fanno in rete, vengono posizionate da google ancor prima dei siti ufficiali delle compagnie di navigazione. «La prima cosa che accade - spiega Salvatore Lauro - è che un biglietto Napoli-Ischia, ad esempio, si paga 30 euro e non venti; la seconda è che non tutte le compagnie di navigazione sono dotate di strumenti capaci di leggere e smarcare i biglietti emessi da queste biglietterie. Si tratta quasi sempre di biglietterie autorizzate dalle compagnie che, però, fanno di tutto per accreditarsi usando colori e biglietti come i siti ufficiali». Insomma spesso bisogna tornare alle biglietterie pur avendo comprato un biglietto online. «Tutto questo non va bene - ha tuonato il presidente Andrea Annunziata - ci facciamo carico delle carenze strutturali che ci vengono addebitate; anche gli armatori, però, devono fare la loro parte e mettere le biglietterie in rete usando tutta la strumentazione più moderna disponibile».
Le linee tecnologicamente più avanzate sono quelle che collegano con Ischia, Procida, le Eolie. «Ci stiamo adeguando anche per quanto riguarda Capri - spiega Maurizio Aponte, Ad di Navigazione Libera del Golfo - ma i problemi del Beverello non sono le biglietterie o gli imbarchi. Sono all’esterno. I turisti non sanno come arrivare al Beverello, non sanno quale gate imboccare, dove sono le partenze. Il nostro personale in banchina fa di tutto, ma non è riconosciuto. Manca il personale in divisa, quello abilitato a dare informazioni». Ma veniamo alle altre questioni sollevate durante l’incontro che, secondo gli armatori, rendono difficile la gestione degli spazi ristretti del Beverello. Nel verbale sono stati elencati sette punti: presenza copiosa di tassisti che bloccano l’ingresso da via Marina; cartellonista insufficiente; mancanza o insufficienza di percorsi riservati a persone disabili; necessità di personale in divisa; info point quasi sempre chiuso; servizio di bunkeraggio (rifornimento di carburante per i mezzi) attivo solo nelle ore antimeridiane. «Per quanto riguarda i lettori dei biglietti online al gate - ha detto Giuseppe Langella, ad di Snav - quelli che abbiamo sperimentato stanno dando buoni risultati, non è escluso che presto li utilizzeremo anche sulla rotta per Capri. Complessivamente la riunione - ha spiegato Giuseppe Langella - è stata operativa e concreta.
Sempre sul doppio passaggio verso la biglietterie un altro punto critico emerso è quello dei bagagli. «Dalle statistiche mostrate - ha precisato Salvatore Lauro - non tutti comprano online anche i biglietti per tutti i bagagli al seguito sperando, magari, di riuscire a salire a bordo con qualche valigia in più. Sia la nostra compagnia, ma anche altre, si sono attrezzate con speciali adesivi che il personale addetto all’imbarco vende, evitando il ritorno alla biglietteria del passeggero».