Morìa di alberi di pino sul Vesuvio:
«C'è un parassita, una vera minaccia»

Morìa di alberi di pino sul Vesuvio: «C'è un parassita, una vera minaccia»
di Francesca Mari
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 15:19
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Moria di alberi sul Vesuvio: la denuncia degli ambientalisti su un possibile attacco da parassita. La flora del vulcano più famoso del mondo ancora si sta riprendendo dagli effetti dei disastrosi roghi del 2017 e, a parte quello più evidente e cioè la presenza di migliaia di alberi bruciati e a rischio crollo, emergono anche minacce alla nuova flora nascente. L’associazione Primaurora, attraverso diversi sopralluoghi, ha rilevato un problema che potrebbe diventare una grande minaccia. 

«Dal confronto ,in due momenti diversi , della stessa area - dice il presidente Silvano Somma, dottore forestale- abbiamo riscontrato un’ altissima moria dei giovani pini del Vesuvio, rinati da seme dopo gli incendi. Probabilmente tra le cause del deperimento e della successiva morte c'è anche Toumeyella parvicornis, anche detta cocciniglia del Pino. 

Questa specie indebolisce gravemente gli alberi adulti ed è quindi possibile che stia facendo lo stesso anche con le nuove piantine che , date le dimensioni e l'età, risultano molto più sensibili rispetto ai grossi alberi sopravvissuti all'incendio, anche essi attaccati dallo stesso parassita. Il post incendio è una fase delicatissima e in ballo ci sono le sorti del Parco Nazionale stesso , con rispettivi habitat ed ecosistemi. Gli interventi  repentini, prima che sia troppo tardi, sono una priorità assoluta».
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