Movida a Napoli, arriva la stretta ma scoppia la polemica

Movida a Napoli, arriva la stretta ma scoppia la polemica
di Gennaro Di Biase
Sabato 13 Novembre 2021, 00:00 - Ultimo agg. 14 Novembre, 08:11
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Movida: dopo la riunione del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica di ieri in Prefettura, l’imminente imposizione di un orario di chiusura ai bar del by night è una certezza. Il Comune è al lavoro per scrivere l’ordinanza entro la prossima settimana. I contenuti dell’atto prevedono l’istituzione di un limite all’apertura dei pubblici esercizi e lo stop alla musica ad alto volume di notte. Bar chiusi «alle 2 – questo è l’orientamento anticipato dalla giunta – e stereo abbassati verso mezzanotte». Elementi che accendono già le ombre della polemica da parte di alcuni gestori. Altre importanti novità arrivate dalla riunione interforze sono l’annuncio di una limitazione oraria alla «vendita di alcolici» e, in ottica lotta al Covid, lo stop ai cortei in via Toledo, via Chiaia e ampie zone dei Decumani. 

All’incontro, presieduto dal prefetto Claudio Palomba, hanno preso parte tra gli altri il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore alla polizia Locale Antonio De Iesu, il questore Alessandro Giuliano, il comandante provinciale dei carabinieri Enrico Scandone, il tenente colonnello Diego De Luca per il comando provinciale della Guardia di Finanza.

Anche in vista di Natale e Capodanno, particolare attenzione è stata rivolta alla deriva violenta in alcune delle principali location della movida cittadina: «Al fine di contrastare i disagi ai residenti in tali aree – comunica la prefettura – il sindaco di Napoli in esito al confronto ancora in atto con i rappresentanti delle associazioni degli operatori commerciali e dei residenti, ha preannunciato l’adozione di una limitazione degli orari di chiusura dei pubblici esercizi nonché limiti agli orari di vendita di sostanze alcoliche».

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Dall’incontro di ieri arriva anche la conferma del contingentamento dell’accesso pedonale alle vie dei Decumani in vista del Natale: «L’Amministrazione comunale sta predisponendo un piano per disciplinare la viabilità anche pedonale nel centro storico e nell’area dei Decumani durante il periodo natalizio nel quale si registra un particolare e massiccio afflusso di presenze. Specifiche aree urbane sensibili saranno oggetto di temporanea interdizione allo svolgimento delle manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto, attesa la necessità di prevenire, nel corso delle stesse, l’inosservanza delle disposizioni dettate per il contenimento della pandemia». Interpellato ieri sulle perdite di incassi cui andranno incontro i gestori con le limitazioni, il sindaco ha osservato che «il tema non è guadagnare, ma favorire le attività economiche nel rispetto delle regole e soprattutto nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini e nel rispetto dei giovani: vedere le scene di tanti minorenni in preda all’alcol e senza controllo nella notte non fa onore a nessuno». 

Pronta la risposta: «Quanto all’alcol ai minori, non se ne esce fuori solo con le multe a tutti i gestori - argomentano il presidente di Fipe Campania Massimo Di Porzio e il delegato alla Notte di Fipe Aldo Maccaroni - e ma soprattutto multando anche i ragazzini minorenni che ne fanno uso. È troppo comodo multare i soli imprenditori. Servirebbe un assessore dedicato alla Notte e più controlli per strada, per debellare il fenomeno. Di notte i ragazzini sembrano adulti, e assomigliano a un esercito di Unni». Nei giorni scorsi sono andati in scena i colloqui tra gli assessorati alla Polizia Locale di de Iesu e quello alle Attività Produttive della Armato da un lato, e i comitati di residenti e le associazioni di categoria dall’altro. Sentite entrambe le parti, al termine dei dialoghi gli assessorati concordano sulle prospettive relative all’orario delle limitazioni, al momento previsto «alle 2 di notte». Perché la decisione sia messa nero su bianco, però, bisognerà aspettare almeno la prossima settimana. «Sono soddisfatta della positività dei confronti fin qui fatti - dice l’assessora Teresa Armato - e ho apprezzato che tutti coloro che sono coinvolti nella questione abbiano esposto giustamente i problemi senza rinunciare a dare contributi alla costruzione delle decisioni che verranno prese». Sempre in ottica Natale, importante sottolineare che oggi Napoli si accende. Alle 16.30 in Camera di Commercio, in presenza dell’Arcivescovo Battaglia e del sindaco, il presidente Ciro Fiola darà il via alle luminarie cittadine con un video-collegamento in diretta con sei luoghi simbolici.

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