Napoli, demolire le Vele e Taverna del Ferro per costruire nuovi alloggi

Incontri tra amministrazione comunale e amministrazione per portare avanti un piano condiviso

Una Vela di Scampia
Una Vela di Scampia
Giovedì 12 Gennaio 2023, 19:36 - Ultimo agg. 19:38
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Il Comune di Napoli ha candidato al Pnrr i Piani urbani integrati del lotto M di Scampia e di San Giovanni a Teduccio, «con l’obiettivo di realizzare nuovi quartieri residenziali e una rete di servizi e spazi aperti dove oggi sorgono le Vele e Taverna del Ferro, due grandi quartieri di edilizia residenziale pubblica diventati l’emblema di una periferia marginale e degradata». E, dunque, «demolire le Vele e i palazzoni di Taverna del Ferro per offrire agli abitanti nuovi alloggi di qualità». Per farlo, l'amministrazione ha appena ottenuto un finanziamento di 70 milioni di euro, per il lotto M, e di 52 milioni di euro, per Taverna del Ferro.

«I 70 milioni di Scampia serviranno a completare il lavoro – avviato negli anni passati senza la totale copertura finanziaria – di rigenerazione dell’intero lotto M, prevedendo nuovi alloggi, servizi di prossimità e spazi aperti riqualificati».

Difatti, «la misura Pnrr dei Piani Urbani Integrati prevede, oltre alla realizzazione delle opere di demolizione e ricostruzione dell’edilizia esistente, anche specifiche misure di co-progettazione rivolte alle comunità locali, a enti del terzo settore, soggetti organizzati e anche gruppi informali, finalizzate alla realizzazione condivisa di servizi innovativi e di misure di inclusione sociale e lavorativa». Per questo, già nei mesi scorsi, il Comune di Napoli – come molte amministrazioni locali italiane – ha aderito a un accordo-quadro coordinato dalla società pubblica Invitalia, nel quale ricadono anche i finanziamenti per il lotto M di Scampia e per Taverna del Ferro.

Scopo principale dell’accordo-quadro è dare avvio al processo di realizzazioni degli interventi previsti dal Pnrr: partito prima del 31 dicembre 2022, con la chiusura del processo di implementazione e la fase di collaudo delle opere prevista per il 2026. Ma, prima, è programmato un percorso, che durerà fino alla fine del 2023, per realizzare il progetto definitivo dei nuovi quartieri, costruito in modo collaborativo, coinvolgendo gli abitanti e le istituzioni del territorio. Per questo, il prefetto Claudio Palomba ha istituito un apposito tavolo in Prefettura in raccordo con il ministero degli Interni per attivare un coordinamento delle attività da mettere in campo.

Su questi temi, nella giornata di oggi, si è tenuto in Comune un incontro con i rappresentanti del Comitato Vele di Scampia. Sulla base della stessa agenda, il Comune incontrerà la prossima settimana anche i rappresentanti del Comitato Taverna del Ferro. «Registriamo con favore un clima di piena collaborazione con gli abitanti del territorio che può portarci a fare insieme i necessari passi in avanti», p il commento del vicesindaco e assessore all'Urbanistica Laura Lieto.

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