Emergenza sicurezza a Napoli, comitato per l'ordine pubblico: «Più forze dell'ordine in strada»

Emergenza sicurezza a Napoli, comitato per l'ordine pubblico: «Più forze dell'ordine in strada»
di Pierluigi Frattasi
Mercoledì 31 Maggio 2017, 11:03 - Ultimo agg. 1 Giugno, 08:58
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Più uomini delle forze dell'ordine in strada, il coinvolgimento dei Comuni della provincia, oltre a quello di Napoli, e delle Municipalità cittadine nel Comitato per l'Ordine e la Sicurezza e l'avvio di un progetto di inclusione scolastica per 400 bambini del Rione Sanità a partire da settembre. 

Sono questi i punti salienti della riunione del Comitato per la Sicurezza di oggi in Prefettura, presieduto dal Prefetto Carmela Pagano, sul tema del contrasto all'escalation di violenza a Napoli degli ultimi giorni. Presenti al tavolo, tra gli altri, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, i comandanti provinciali dei Carabinieri, Ubaldo Del Monaco, e della Guardia di Finanza, Gianluigi D'Alfonso, il procuratore facente funzioni della Repubblica di Napoli, Nunzio Fragliasso. A rappresentare il Comune di Napoli il vicesindaco Raffaele Del Giudice e l'assessore alla Polizia Municipale, Alessandra Clemente, accompagnata dal Comandante dei caschi bianchi, Ciro Esposito. 

«Abbiamo fatto una disamina a tutto campo degli strumenti di repressione e prevenzione - afferma Pagano - e c'è stata estrema sinergia di analisi tra le forze ordine, la magistratura è il Comune. L'obiettivo sarà il rafforzamento delle linee strategiche già in atto. Il controllo territorio sarà potenziato com controlli mirati nel medio-lungo periodo, per diventare poi stabile».

«Non c'è il rischio di una nuova faida -  afferma Fragliasso, commentando i 6 omicidi in 48 ore nel napoletano - le indagini sono all'inizio e per alcuni omicidi si può dire che siano ascrivibili a logiche di criminalità organizzata, ma è presto per tirare le conclusioni».

All'esterno del Palazzo di Governo si è tenuta una manifestazione della Cgil contro la reintroduzione dei voucher. Una delegazione ha chiesto di essere ricevuta dal prefetto. «Esprimiamo anche a Napoli la nostra indignazione - afferma Walter Schiavella, segretario regionale Cgil, presente al sit in in piazza del Plebiscito - per un atto lesivo delle regole democratiche. Chiederemo il pronunciamento della Corte Costituzionale. Sui voucher i cittadini hanno già detto no, e anche il governo li ha abrogati, per poi provare a reintrodurli. Il lavoro continua a essere svilito. Il 17 giugno saremo in piazza a Roma a manifestare»

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