Un 16enne è rimasto ferito ad una mano con un'arma da taglio in una rissa tra ragazzini avvenuta in via Partenope sul lungomare di Napoli; il minorenne è stato medicato nell'ospedale Pellegrini e giudicato guaribile in 8 giorni . Alla rissa, avvenuta poco prima delle 14, avrebbero partecipato 6 o 7 minorenni. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile.
I clienti che erano nei locali della zona e in strada sono fuggiti spaventati. La notizia della rissa, diffusa dalla Confesercenti che parla di gravi danni per l'economia e riferisce anche di un assalto ad un automezzo del 118, è stata confermata dalla Polizia. «La lite ha svuotato i ristoranti, ho chiesto al prefetto e al questore un incontro urgente sulla sicurezza. I controlli sono assenti» dice Vincenzo Schiavo, presidente dell'organizzazione.
La rissa sarebbe avvenuta in due momenti successivi coinvolgendo intorno all'ora di pranzo alcuni minorenni. Confesercenti e Fiepet Napoli condannano l'episodio e lamentano «le gravi ripercussioni sulle attività commerciali della zona». Con due lettere firmate dai presidenti di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, e Fiepet Napoli, Antonio Viola e del vicepresidente Fiepet Roberto Biscardi, è stato chiesto un incontro urgente sia al prefetto, Marco Valentini, che al questore Alessandro Giuliano. «Segnaliamo che una banda di ragazzini ha scatenato una rissa e ha aggredito un automezzo del 118 in via Partenope - si legge nella missiva - e che questi delinquenti erano sprovvisti delle mascherine.
Prosegue Schiavo: «Gli amici de I Re di Napoli, ad esempio, hanno avuto danni diretti per la rissa tra teppisti. È una vergogna doppia. Perché gli assembramenti sono assolutamente vietati e perché non è possibile che i nostri imprenditori siano vittime oltre che del Covid anche di questi delinquenti. Occorre un incontro urgente con il Prefetto e con il Questore: siamo disponibili, come sempre, a collaborare, ma il tema sicurezza del Lungomare è essenziale».