Un weekend di primavera tra mare, cultura e sport. In queste ore Napoli si prepara al primo vero test dell’alta stagione del turismo, e lo fa con un calendario ricco e per tutti i palati. A cominciare dalle giornate Fai di primavera, con diverse location che saranno interessate oggi e domani da aperture straordinarie, dal Mausoleo Schilizzi a Palazzo d’Avalos. Al riguardo, sono attesi «20mila visitatori in Campania», secondo le stime del presidente regionale Fai Michele Pontecorvo Ricciardi.
Circa 2mila presenze in più dell’anno scorso, la maggior parte delle quali, naturalmente, previste nei siti del capoluogo partenopeo. Le giornate Fai sono rivolte non solo ai turisti, ma anche ai tanti cittadini che intendano visitare location spesso off-limits della città. Passando ai vacanzieri in arrivo, invece, i numeri dell’Osservatorio al Turismo dell’assessorato comunale di Teresa Armato parlano di 234mila visitatori per le tre notti di questo weekend. Un ottimo riscontro.
La tintarella
Al lavoro anche alcuni lidi, con i lettini e i bar delle strutture balneari di Miseno già frequentate da migliaia di famiglie di napoletani negli scorsi weekend. Restando in spiaggia, in città è sempre aperto il Lido Marechiaro e il flusso continua anche per la ritrovata spiaggia in strada Boccaperti di San Giovanni a Teduccio, dal lato di Pietrarsa, condita da ristoranti e locali. Ma non è tutto, perché questo weekend segna anche l’inizio dell’attesa Napoli Cup di Tennis con Stan Wawrinka, da domani sul lungomare. Ce n’è per tutti i gusti, insomma, ed è importante sottolineare che la varietà di eventi è essenziale per l’indotto e l’appeal di una capitale del turismo, che è il traino dell’economia partenopea. Partiamo dal Fai, con oltre 40 siti aperti in Campania. Il programma è stato presentato una decina di giorni fa a Palazzo San Giacomo, in presenza del coordinatore per le Politiche Culturali del sindaco Sergio Locoratolo. Palazzo San Giacomo e Fai hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per valorizzare il patrimonio culturale e artistico cittadino. Sarà aperto il Mausoleo Schilizzi a Posillipo, monumento ai caduti, in collaborazione con Premio GreenCare. Poi, sempre a Posillipo, è aperta Villa Rosebery (ingresso su prenotazione riservato agli iscritti Fai). Attesa anche per il giardino di Palazzo d’Avalos a Chiaia, un grande polmone verde che affaccia su Parco Margherita. In centro sarà visitabile la storica sede della Banca d’Italia. In provincia, saranno aperti a Bacoli il Colombario del Fusaro, e il Faro di Miseno.
La necropoli
A Pozzuoli aperti la Necropoli paleocristiana di Villa Elvira e i laboratori Tigem nella ex Olivetti, a Sorrento Villa Cortchacow e il Giardino Botanico del Parco dei Principi, a Cicciano Palazzo Nucci. A Castellamare saranno aperti la Corderia la Fincantieri. A Casamicciola, Il Gruppo Fai Ischia guiderà alle visite delle antiche Terme Belliazzi, lo stabilimento fatto costruire dal re Ferdinando II di Borbone. Ad Anacapri accessiblie Villa Mein Welt, splendido esempio di architettura Liberty. «La piazza su cui puntiamo di più in regione è Napoli – prosegue Pontecorvo Ricciardi – L’anno scorso le giornate Fai di primavera attirarono più di diciotto mila visitatori in Campania. A livello regionale contiamo di superare tale cifra, e di arrivare almeno a 20mila. Il più grande richiamo furono l’Albergo del Poveri e l’Ipogeo, in autunno. Il protocollo con il Comune sta portando ottimi riscontri».
Gli eventi
Sole, arte e sport. La triade dell'entertainment. Migliaia di spostamenti anche in uscita, per le migliaia di famiglie dirette verso il mare di Portici o dell’area flegrea per una gita in spiaggia e probabilmente per un tuffo, visto il clima di primavera che già in queste ore sta iniziando a far aprire qualche ombrellone sul lungomare. E oggi l’Arcidiocesi di Napoli sarà ricevuta in Vaticano per il Giubileo.
Assieme all’Arcivescovo don Mimmo Battaglia ci sarà anche Teresa Armato, a Roma: «In calendario per fine marzo abbiamo Vedi Napoli e poi Mangia, cui seguirà il Maggio dei Monumenti – spiega la Armato – La primavera sarà un test importante per il turismo a Napoli nel 2025, e stiamo cercando di puntare sulla varietà degli eventi, in maniera tale da diversificare e attrarre un target sempre più ampio di visitatori in città. Ci tengo a sottolineare il successo della prima rassegna Giubilare Donne di Fede, speranza e carità, con migliaia di visite per i tour tematici nei conventi e nei monasteri». E poi lo sport. Oltre alla Napoli Cup di Tennis, domattina il lungomare sarà chiuso alle auto da via Partenope a piazza Sannazaro (compresa la Galleria Vittoria verso via Acton), per la maratona “Telethon – Walk of Life 2025”.