Ispettori negli uffici: commissariata la Motorizzazione

Ispettori negli uffici: commissariata la Motorizzazione
di Marisa La Penna
Venerdì 7 Agosto 2015, 08:30 - Ultimo agg. 08:32
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Commissariata la Motorizzazione di Napoli. Dal prossimo 10 agosto l’ente svolgerà esclusivamente le operazioni richieste da cittadini residenti in città e provincia. La decisione è stata adottata dal direttore dell’Ufficio di Motorizzazione di Napoli, Gaetano Servedio. Che ha messo tutto nero su bianco in una lunga missiva inviata all’Unione nazionale autoscuole e alla Confarca, la conferderazione delle autoscuole e dei consulenti automobilistici. Nel dispositivo si fa riferimento alla riorganizzazione dell’attività operativa con caratteristiche emergenziali, sia nell’ambito degli esami di patente che nel settore del controllo tecnico dei veicoli, nonchè agli esami di per il conseguimento della patente nautica. Commenta Ottorino Pignoloni, segretario nazionale dell’Unasca, l’Unione nazionale autoscuole: «Probabilmente il destino vuole che prima delle ferie agostiane si debba sempre «soffrire a più non posso» e definisce la decisione adottata da Servedio come un «commissariamento delle attività della Motorizzazione di Napoli da parte dell’amminiztrazione centrale». Pare che la decisione sia stata adottata a seguito di una serie di ispezioni e controlli negli uffici napoletani. Ma vediamo cosa vieta il dispositivo che porta la firma di Servedio. Non potranno più essere accettate prenotazioni per l’effettuazione di esami di patenti nautiche presso la sede napoletana. Mentre dal prossimo 10 settembre non saranno effettuati gli esami di patenti nautiche. Inoltre tutte le sedute di esami di teoria dedicate ai candidati «fuori provincia» non saranno più effettuate. Pertanto le autoscuole interessate sono invitate, secondo la missiva di Servedio, a riprenotare i propri candidati nelle sedute previste a partire dal prossimo mese di settembre. Il segretario nazionale autotoscuole Unasca, Emilio Patella spiega che l’altro giorno le associazioni di categoria autoscuole e studi di consulenza sono state convocate dalla direzione generale a Roma per comunicazioni urgenti sulla questione Napoli.



E precisa: «Non sappiamo per quanto tempo dutrerà il provvedimento. Non ci sono margini di trattativa o di confronto, ma soltanto comunicazioni. Abbiamo avuto la netta sensazione che la decisione dipenda direttamente dal ministro. Ci auguriamo che queste iniziative portino in tempi brevi ai risultati che il Ministero si prefigge e che si possa al più presto tornare a lavorare nella legalità». Un’ombra cala dunque sulla Motorizzazione napoletana. Non si esclude che presto si renderanno note le motivazioni che hanno indotto Servedio ad adottare un provvedimento di questo tipo.