C'è una nave da guerra battente bandiera greca in quarantena nel Golfo di Napoli. Cosa sia successo a bordo, però, resta un mistero. Di certo c'è una militare greca di 19 anni, K.E., ricoverata ieri all'Ospedale del Mare e deceduta dopo qualche ora. E ci sono altri due militari - un uomo e una donna, entrambi 21 anni - ricoverati in isolamento al Cotugno, con i parametri vitali tenuti costantemente sotto monitoraggio.
Se i primi tamponi hanno dato esito negativo, l'analisi molecolare del tampone effettuato post mortem sulla militare 19enne ha dato esito positivo.
Da fonti greche, sembra che la donna, cadetto navale del primo anno, abbia sviluppato la febbre alta mentre era a bordo della nave e per questo sia stata trasferita in ospedale di Napoli. I medici ipotizzano che la marinaia sia stata colpita da una tossinfezione alimentare, probabilmente per cibo ingerito a Tunisi, ultimo porto toccato dalla nave prima di arrivare a Napoli.
Nel corso della sosta in Tunisia, infatti, una decina di membri dell'equipaggio avrebbe avuto problemi gastrici dopo la sosta in un fast food.
Una riunione d'urgenza è stata convocata in prefettura, coordina i soccorsi la capitaneria di porto di Napoli. La Promitheus, nave da addestramento per i cadetti, resta in quarantena su decisione dell'Usmaf, l'Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute. Nelle prossime ore tutti i membri dell'equipaggio - 250 persone - saranno sottoposti a tampone Covid