Napoli, 10mila cartelle cliniche perse nel blackout informatico all'Ospedale del Mare

Napoli, 10mila cartelle cliniche perse nel blackout informatico all'Ospedale del Mare
di Melina Chiapparino
Venerdì 22 Ottobre 2021, 23:00 - Ultimo agg. 24 Ottobre, 08:04
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Tutta l’assistenza sanitaria fornita dall’Ospedale del Mare a partire dal primo gennaio 2021, è “sparita”. Non c’è più traccia di almeno 10mila cartelle con referti, diagnosi, ricoveri e terapie realizzate tra le mura ospedaliere fino allo scorso 7 ottobre, data in cui era stato ripristinato il funzionamento della rete telematica andata in tilt pochi giorni prima, in seguito al violento temporale che danneggiò i dispositivi informatici aziendali, il 5 ottobre. Nell’archivio digitale del presidio di Ponticelli c’è un “buco” di nove mesi di cure e assistenza ambulatoriale. Si tratta della “sparizione” nella memoria informatica, dei documenti che attestano il percorso clinico dei ricoverati e delle cure in regime di day surgery e day hospital che, al momento, non sono presenti nel sistema telematico. I dati, non compaiono più all’interno dell’archivio digitale dal giorno in cui i computer sono andati in tilt, il 5 ottobre 2021 e nelle cartelle cliniche relative a quel periodo sono presenti solo i dati anagrafici dei pazienti registrati. 

I più arrabbiati sono i cittadini che, in questi giorni, hanno provato a richiedere i propri documenti all’ufficio “cartelle cliniche” dell’ospedale del Mare. Il malcontento tra gli ex ricoverati non riguarda solo l’impossibilità di recuperare, al momento, la propria cartella clinica del 2021 ma soprattutto l’incertezza riguardo una tempistica precisa sulla possibilità di acquisirne copia. Secondo quanto riferito dagli utenti, a nessuno di loro è stata fornita una data assicurando il ripristino delle cartelle all’interno del sistema informatico e, per molti, questo significa ritardare o addirittura compromettere le procedure per la richiesta di invalidità, di esenzioni o di aggravamento della legge 104. La media di richieste che quotidianamente arrivano al presidio per il recupero delle cartelle cliniche, è di 30 al giorno.

Una cifra che comprende anche le richieste per le documentazioni degli anni pregressi al 2021 e per le quali non c’è alcun tipo di problema ma che, in ogni caso, rende l’idea sull’enorme quantità di persone che si trovano in difficoltà ora che non ci sono tracce del loro ricovero. 

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I servizi informatici dell’ospedale funzionano alla perfezione sia al pronto soccorso che nei reparti ma il problema, ora, riguarda i pazienti assistiti in regime di day hospital e day surgery. Si tratta, infatti, di ammalati dell’Unità operativa di Ematologia e Oncologia che, nella maggior parte dei casi, vengono seguiti da anni e, per i quali manca un anello, quello appunto dei 9 mesi del 2021, nel monitoraggio del loro percorso clinico. Il danno, in questi casi, è più significativo perchè, al momento, non sono accessibili i numerosi esami e accertamenti eseguiti dal primo gennaio 2021. Non solo. La “sparizione” delle cartelle, riguarda anche i dipendenti che sono costantemente monitorati dalla sorveglianza sanitaria e lo sono stati ancora di più durante la pandemia, con l’esecuzione dei tamponi di controllo che è ancora in corso. Anche le cartelle cliniche 2021 dei dipendenti, almeno per ora, non ci sono più ed è scattata un’azione di recupero da parte degli uffici della sorveglianza sanitaria. Agli operatori sanitari è stato comunicato che “in conseguenza al blackout della piattaforma informatica, si rende necessario il reinserimento dati dei dipendenti”, invitandoli a fornire nuovamente all’azienda tutti i loro dati “nel minor tempo possibile”.  

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La problematica del vuoto di 9 mesi nella memoria informatica del presidio di Ponticelli, era stata indicata come “temporanea” dal direttore dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva che aveva spiegato come «il ripristino dei server aveva implicato anche il revisionamento del software con l’esecuzione di backup per il potenziamento dei sistemi di sicurezza». Nonostante questo, il recupero delle cartelle 2021 era stato annunciato dal manager che aveva indicato una settimana di tempo per completare le operazioni. Oggi, a distanza di dieci giorni Verdoliva spiega che «le cartelle cliniche sono state tutte recuperate e da lunedì, abbiamo disposto professionalità specifiche per linkare questi dati e farli apparire in piattaforma, operazione che avverrà nei primi giorni della prossima settimana». 

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