Napoli, lettere dentro la spazzatura, postino filmato e denunciato: «Siamo pronti a licenziarlo»

Napoli, lettere dentro la spazzatura, postino filmato e denunciato: «Siamo pronti a licenziarlo»
di Paolo Barbuto
Venerdì 13 Agosto 2021, 00:02 - Ultimo agg. 18:07
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Il video è addirittura delicato, non ci sono rabbia né parolacce, solo desolazione. Due uomini hanno raccolto, dal cassonetto della differenziata, mucchi di posta appena gettati via da un portalettere sfaticato, li mostrano alla videocamera dello smartphone, sfogliano le buste e mostrano che si tratta di comunicazioni dell’Inps, bollette, notifiche di banca: «Ecco perché ci arrivano sempre solleciti e richieste di pagamenti di mora», spiegano amareggiati i due uomini del video.

Video


La vicenda è avvenuta nel centro della città, nei pressi di piazza Bovio, precisamente in via Di Costanzo che è la prima traversa dopo la piazza in direzione della Ferrovia.

Le lettere erano state infilate nel cassonetto della raccolta di carta, in modo da non poter essere scoperte e non suscitare sospetti da parte dei netturbini addetti alla raccolta. Se fossero state gettate nell’umido o nell’indifferenziabile avrebbero dato nell’occhio, invece lì, in mezzo alla carta da riciclare, quelle lettere sarebbero scomparse per sempre. Ma siccome la sparizione della posta avveniva già da qualche tempo, i residenti e i commercianti della zona s’erano organizzati: telecamere dei negozi pronte a registrare ogni movimento, smartphone capaci di seguire tutti i passi del postino, giorno dopo giorno, finché non è arrivato il giorno giusto.

 


I video dei sistemi di sorveglianza e quelli registrati con i telefoni dai residenti sono stati consegnati alle forze dell’ordine, alle quali è stata presentata ufficiale denuncia. «Ci eravamo accorti da un po’ che qualcosa non andava per il verso giusto e così abbiamo deciso di monitorare e registrare le mosse del postino. Nelle campane della differenziata abbiamo recuperato la posta, poi abbiamo sporto denuncia e consegnato anche i filmati alle forze dell’ordine. Attendiamo gli esiti di questa indagine».


Il video con i due uomini che raccolgono le lettere dal cassonetto, invece, è stato inviato al consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, il quale ha diffuso le immagini commentando con durezza la vicenda: «Abbiamo sporto anche noi denuncia e chiesto a Poste Italiane di avviare un’indagine interna per chiarire la questione e capire se quella di gettare via la corrispondenza sia stata una pratica adottata da tempo dal portalettere in questione o magari da altri addetti. Se le accuse dovessero essere confermate chiederemo che il soggetto venga denunciato e licenziato. Il controllo civico è oramai uno dei mezzi per contrastare la mala amministrazione e l’illegalità sui nostri territori».

Purtroppo il destino del portalettere infedele è già segnato. Poste Italiane, dopo essere stata informata della questione ha chiarito: «Siamo sconcertati per la condotta indifendibile che viene mostrata dai video. Sul fatto è stata aperta prontamente un’indagine interna e, come sempre, Poste garantisce la massima collaborazione a magistratura e forze dell’ordine nell’accertamento delle responsabilità. Naturalmente, le mele marce ci sono in tutte le famiglie e in Poste Italiane vengono allontanate». Insomma, il percorso della vicenda è chiarissimo. Dopo aver individuato l’autore del gesto, scatterà il licenziamento.

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