Napoli, dopo 40 anni la Madonna Nera torna in processione nella Chiesa dei Cristallini del rione Sanità

La statua portata in spalla dalle donne: il ricordo di Giogiò durante il corteo

La processione alla Sanità
La processione alla Sanità
di Giuliana Covella
Venerdì 15 Settembre 2023, 21:16 - Ultimo agg. 16 Settembre, 07:13
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Con gli occhi rivolti al cielo, la veste nera e la croce stretta sul petto, la statua di Santa Maria Vergine Addolorata è stata portata in processione dalle donne del rione Sanità. Partendo dalla basilica di Santa Maria della Sanità l’immagine della cosiddetta Madonna “nera” è tornata dopo 40 anni nel luogo dove si trovava fino al terremoto del 1980, ossia la chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini.

Un momento di grande spiritualità che, attraversando i vicoli del quartiere, ha visto la partecipazione di un’intera comunità con grande emozione e trasporto. Fortemente voluta dal parroco padre Gigi Calemme la processione si è conclusa con una celebrazione eucaristica officiata dal vescovo ausiliare Michele Autuoro. «Dopo 40 anni è stato un tripudio di popolo», ha detto padre Calemme, aggiungendo che si è trattato «non del riappropriarsi di un luogo, ma di un riviverlo come casa di comunità».

 

Toccante l’omelia di monsignor Autuoro, che in alcuni passi ha sottolineato «l’essenza di una chiesa fatta di pietre vive», come i volti che la popolano in ogni angolo.

Un concetto rafforzato dal momento in cui si è avvicinato a un’anziana dicendole “io ho bisogno di te e tu di me”. Durante il rito liturgico il vescovo ausiliare ha poi ripercorso la vocazione storica della chiesa dei Cristallini, dove un tempo si accoglievano le donne dedite alla prostituzione che qui trovavano il loro riscatto: un parallelo più che attuale e simbolico con la rinascita che continua a proseguire alla Sanità in tutte le opere che vedono protagonisti soprattutto i giovani. Infine il simbolo della barca, che don Michele ha paragonato a quella citata da Papa Francesco durante la famosa omelia da solo in una piazza San Pietro deserta a causa della pandemia: “Siamo tutti sulla stessa barca”, per ribadire il senso di una comunità che si stringe intorno al sacrificio. Nella rinnovata chiesa dei Cristallini - il cui restauro e la riapertura rientrano nell'iniziativa "Luce al Rione Sanità", avviata nel 2021 dalla cooperativa La Paranza - la statua dell’Addolorata è stata venerata dai tantissimi fedeli che le hanno reso onore.

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Non sono mancati i richiami alla cronaca delle ultime settimane con le morti di giovani innocenti come Giogiò, il musicista di 24 anni ucciso in piazza Municipio. «Mi rivolgo a tutti coloro che hanno ancora le mani armate - ha detto padre Gigi durante il corteo sacro, a cui ha preso parte anche padre Alex Zanotelli - di pistole, di coltelli, di una violenza indicibile e incredibile, perché davvero quegli strumenti di morte possano trasformarsi in strumenti di pace e di amore». Parole di condivisione per il dolore delle famiglie dei giovani che in questi mesi hanno perso la vita, come Giovanbattista Cutolo, che il sacerdote ha ribadito attraversando le strade della Sanità: «Affidiamo a Maria anche i papà di questi ragazzi, di questi uomini, di queste donne perché veramente la fede nella Pasqua di Gesù possa aiutare tutti quanti noi a continuare a percorrere il nostro cammino di speranza e di fede».

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