Napoli, sgominata la banda dei giovanissimi: rapinavano tabaccherie con pistola e sfollagente

Napoli, sgominata la banda dei giovanissimi: rapinavano tabaccherie con pistola e sfollagente
Sabato 20 Luglio 2019, 08:00 - Ultimo agg. 11:13
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I carabinieri della compagnia di Bagnoli, hanno arrestato in flagranza di reato un gruppo di giovani (cinque minorenni e due maggiorenni) di età compresa tra i 15 e i 18 anni, ritenuti responsabili di una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria nel quartiere di Pianura. I carabinieri del nucleo operativo, della stazione di Pianura e della compagnia di intervento operativo li hanno sorpresi in un cortile del quartiere mentre si spartivano la somma di denaro appena sottratta, circa 940 euro.

A compiere materialmente «il colpo», armati di un revolver e di uno sfollagente, sono stati cinque minori, con un complice in fase di identificazione. I sette sono stati identificati attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona ed il confronto con gli indumenti indossati dai rapinatori, oltre che grazie alla comparazione delle impronte lasciate sul luogo del reato.
 

​Dei cinque minori entrati in azione, due si sono occupati del sopralluogo, individuando le telecamere e simulando l'acquisto di una confezione di «cartine». Dopo dieci minuti sono entrati gli altri quattro, tutti coi volti coperti da bandane e cappucci. Il primo ha fatto irruzione spalancando la porta con la mano destra e lasciando un'impronta rilevata poi dalla sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Napoli, essenziale per la sua identificazione. Poi è entrato il secondo, armato di una pistola revolver - risultata una riproduzione priva di tappo rosso - che ha puntato contro la titolare e una commessa: ha superato con un salto il bancone e, continuando a minacciare le donne, ha iniziato a riempire le tasche con monete e banconote prese dalla cassa; successivamente le ha costrette ad aprire la porta che permette di accedere al retro del bancone, facendo entrare il terzo complice, armato di sfollagente. Entrati in possesso del bottino, circa 940 euro, sono fuggiti facendo perdere le tracce.

I sette si sono riuniti e proprio in tale occasione uno dei due maggiorenni, Antonio Mangiapia, di 18 anni, ha raccolto intorno a sé i complici quando si è trattato di spartire e distribuire il denaro sottratto. Accanto a lui un suo coetaneo, sul cui ruolo gli investigatori stanno svolgendo ulteriori approfondimenti. I carabinieri hanno sequestrato la refurtiva, il revolver, un coltello con lama «ad artiglio» e le bandane. I due maggiorenni sono stati chiusi nel carcere di Poggioreale, mentre i minorenni sono stati portati nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Ieri mattina, dopo gli interrogatori di convalida, per i tre minori protagonisti dell'irruzione nella tabaccheria è stato disposto il collocamento in comunità.
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