Ex Whirlpool Napoli, svolta green: ​«Garantire le assunzioni»

Il manager: investiamo subito 55 milioni. La Fiom chiede di reintegrare i dipendenti

Una manifestazione degli ex operai Whirlpool
Una manifestazione degli ex operai Whirlpool
di Dario De Martino
Domenica 23 Luglio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 24 Luglio, 07:45
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«Stimiamo in 55 milioni di euro l’investimento necessario per i primi due anni». Ad annunciarlo è Felice Granisso, amministratore delegato di Tea Tek Group.

Una cifra importante per far risorgere lo stabilimento dell’ex Whirlpool di Napoli. Fondi che serviranno tra le altre cose per «la rigenerazione totale degli immobili di via Argine». Già perchè l’obiettivo della Tea Tek Group è quello di trasformare lo stabilimento in cui si producevano lavatrici in una «nuova fabbrica green di Napoli». Insomma, dopo una vertenza durata anni finalmente si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Costituita la newco mancano ancora pochi passi al momento in cui le attività possano davvero partire. 

Ma andiamo con ordine, partendo proprio dal volto nuovo che assumerà l’interno dello stabilimento. «Riorganizzeremo gli spazi della fabbrica, puntando al massimo della sicurezza per tutti. La fabbrica sarà sostenibile moderna e nuova», spiega Felice Granisso. «Nasce Italian Green Factory e sarà la fabbrica verde di Napoli, un luogo dove l’innovazione sarà l’elemento cruciale per il reshoring della filiera produttiva della transizione ecologica. Un tema centrale», aggiunge ancora il numero uno della società. I 55 milioni di investimento per i primi due anni saranno utilizzati proprio per rigenerare lo stabilimento. Granissimo spiega che «importante, per realizzare i nostri obiettivi, è il supporto di Banca Intesa Sanpaolo che, come noi, crede nell’operazione che trasformerà il sito ex Whirlpool nella fabbrica green di Napoli». 

Come accennato, saranno giornate infuocate le prossime per concludere gli ultimi passaggi e arrivare finalmente all’avvio delle attività. «Non vediamo l’ora di partire», dice emozionato Granisso. Ma l’ad non si nasconde: «Le prossime saranno giornate importanti e impegnative». Quali sono i passaggi da fare? Costituita la newco, ora dalla Tea Tek Group attendono la convocazione da parte del Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato da Adolfo Urso. Il dicastero, fanno sapere dalla società, «ci segue e sta supportando costantemente l’operazione». L’ad della Tea Tek ringrazia «tutte le istituzioni che stanno lavorando ad accelerare gli adempimenti burocratici». Ed oltre a citare tutti gli esponenti del ministero, a partire dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto, «che stanno seguendo passo dopo passo l’operazione», dall’ad della Tea Tek arriva una menzione speciale per la Zes campana guidata da Giosy Romano. 

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Ma la questione fondamentale resta quella dei lavoratori. «Li riassumeremo tutti e trecentodieci», assicura l’amministratore delegato. Per il prossimo 26 luglio è già in programma l’incontro con i sindacati. Il segretario generale della Fiom-Cgil di Napoli Mauro Cristiani: «È necessario che il ministero delle imprese convochi un incontro per ultimare gli aspetti operativi necessari affinché la Regione Campania consegni alla Italian Green Factory la profilazione dei lavoratori ex Whirlpool».Cristiani chieda anche che «sia attivato il confronto con il ministero del lavoro per individuare quali ammortizzatori sociali possono essere utilizzati per sostenere economicamente i lavoratori nel corso del processo di riconversione industriale». 

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