Ad un primo sguardo sembra un bellissimo pastore di San Gregorio Armeno. A guardarla meglio, però, la scultura che raffigura un uomo che trasporta le sue masserizie su un tipico carretto napoletano ha una particolarità: è fatto interamente di cioccolato. "O sfratto", infatti, non è un'opera realizzata da un maestro di San Gregorio Armeno ma è una scultura di cioccolata dal peso di 25 chili realizzata dal maestro pasticciere Ugo Mignone e che vuole rappresentare allo stesso tempo un omaggio ed un gesto di solidarietà verso popolo ucraino costretto a lasciare le proprie case a causa della guerra che infuria in quella sfortunata parte d'Europa.
Mignone ha raccontato di come l'idea della sua opera nasca durante l'epidemia di Covid - quindi ben prima dello scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina - e come è stata realizzata giorno dopo giorno, con un lavoro certosino, fino ad arrivare alle dimensioni attuali.
«Questo lavoro rappresenta lo sfratto - ha spiegato Ugo Mignone - e lo sfratto, specie in una città come Napoli, è sempre stato associato a miseria e sofferenza umana.
Mignone, infatti, ha spiegato che nei prossimi giorni l'intera opera verrà messa in vendita ed il ricavato sarà devoluto alle associazioni che si occupano di beneficienza in favore del popolo ucraino. Una "mano d'aiuto" che arriva da una attività che già più volte si è contraddistinta fino a diventare una vera e propria eccellenza della città di Napoli. E' proprio dalla pasticceria Mignone, infatti, che arriva uno dei record più singolari del mondo. Qui è stato realizzato quello che è attualmente considerato il presepe di cioccolato più grande del mondo.