Ordine degli avvocati di Napoli al voto da lunedì 30 gennaio: 69 candidati per 25 seggi

Cinque liste e decine di candidati indipendenti, non c'è il presidente uscente Tafuri

La cittadella giudiziaria al centro direzionale di Napoli
La cittadella giudiziaria al centro direzionale di Napoli
Lunedì 23 Gennaio 2023, 19:00 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 09:14
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Da lunedì 30 gennaio al 4 febbraio dopo quattro anni si rinnoverà il Consiglio dell’Ordine avvocati di Napoli. Sono 69 i candidati che si contenderanno i 25 seggi previsti dal parlamentino forense, scelti da dodicimila aventi diritto al voto: l’avvocato Francesco Palmese sarà il presidente della Commissione elettorale. Non si procederà come in passato allo scrutinio elettronico, le schede con le preferenze verranno conteggiate manualmente.

Non si ripresentano i componenti dell’attuale ufficio di presidenza: il presidente Antonio Tafuri, il segretario Giuseppe Napolitano e il tesoriere Elena De Rosa.

Sono cinque le liste che si sono formate: “Liberi e coesi” con Carmine Foreste, Dina Cavalli, Nathalie Mensitieri,Titti Troianiello, Antonio Valentino, Giuseppe Landolfo, Luca Zanchini, Salvatore Ciccarelli, Roberto Arcella, Fabio Foglia Manzillo, Dario Bellecca, Alessandro Numis, Stefania Armiero, Antonella Santoro, Federica Mariottino e Roberta Nobile. “Per l’Avvocatura” con Alfredo Sorge, Attilio Belloni, Hillary Sedu, Luigi Aprea, Loredana Capocelli, Pasquale Altamura, Felice Ciruzzi, Antonio Di Marco, Roberta Foglia Manzillo, Manuela Palombi, Maria Prisco, Pietro Ruggiero e Gianni Scarpato. “Avvocati indipendenti” con Gabriele Esposito, Edoardo Di Natale, Gennaro De Chiara, Michele Bisceglia, Antonio Verde e Maurizio D’Ago. “Avvocati insieme” con Ilaria Imparato, Sabrina Sifo, Eugenio Pappa Monteforte, Francesca Basso, Ferdinando Ceraso, Francesca D’Alessandro, Gennaro Danesi, Ilaria Giglio, Raffaele Miele, Gennaro Nunziato, Valeria Pessetti, Sara Perrotta, Daniele Ramondino, Umberto Truglio e Augusto Vigo Majello. “Orgoglio forense” con Donatella Giardino e Gennaro De Falco. 

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Tutti gli altri si presentano al voto da indipendenti: tra questi ci sono Maurizio Bianco, ex presidente dell’Ordine, e l’attuale consigliere Giovanni Carini, che ha spiegato come la sua sia «una decisione di autonomia più consona alla mia indole, rispettosa dell'istituzione con la quale la politica c'entra ben poco, insomma una decisione di cuore».

Sergio Longhi ha invece ritenuto di scendere in campo «per provare a comunicare esempi etico-culturali diversi e contribuire ad innalzare il livello di un dibattito, inquinato da improvvisazione e opportunismi che danneggiano l’immagine della classe forense cittadina».

Gli altri candidati indipendenti sono Antonio Santonastasio, Gianluca Alaia, Salvatore Rotondo, Ugo Catizone, Pierluigi Alberti, Nello Caserta, Marcello Lombardi, Francesco Annunziata, Nicolangelo Sessa, Hylde De Benedetta, Teofilo Migliaccio, Alfredo Affaitati, Luca Panico e Rosaria Elefante.     

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