Vaccino a Capri, si continua con i 60enni ​per poi iniziare con le fasce più giovani

Vaccino a Capri, si continua con i 60enni per poi iniziare con le fasce più giovani
di Anna Maria Boniello
Lunedì 19 Aprile 2021, 20:31
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Continua il piano vaccinale sull’isola azzurra iniziato nei fini settimana il 13 febbraio, con la seduta vaccinale di stamane che si è tenuta ad Anacapri nel Centro Multimediale Mario Cacace è arrivato a circa 3000 il numero degli abitanti residenti iscritti sulla piattaforma digitale ai quali è stato somministrato il vaccino anti-covid19 si è quasi conclusa la prima dose somministrata alle categorie di: over 80, over 70, fragili, disabili e caregiver. Mentre continua la vaccinazione domiciliare con i medici di base per quella fascia di disabili che non possono lasciare le loro abitazioni.

 

Nei due punti vaccinali allestiti dall’ASL Na 1, quello della tendostruttura San Costanzo per Capri e quello del Centro Multimediale Mario Cacace per Anacapri, sono partite già da ieri le vaccinazioni per le dose di richiamo per tutti coloro che si erano già sottoposti a vaccino.

Se si seguirà questo ritmo, così come stabilito e mantenendo il rispetto per fascia d’età e le dotazioni di vaccino inviate dall’ASL, entro fine mese massimo agli inizi di maggio si saranno ultimate le vaccinazioni per quasi tutti gli isolani che ne avevano fatto richiesta mediante la registrazione in piattaforma: dagli over 80 agli over 16 così come i Sindaci avevano annunciato nel progetto previsto insieme alle ASL “Isole Sicure”.

Per snellire tutte le procedure di trasporto dalle strade pedonali al centro di San Costanzo i servizi sociali del Comune di Capri hanno messo a disposizione i carrellini elettrici ed autobus privati utilizzati per il trasporto alla tendostruttura di Palazzo a Mare, dove a prestare servizio ed agevolare l’ingresso c’erano c’erano proprio i volontari e Protezione Civile. Ad Anacapri per poter far effettuare le vaccinazioni in piena efficienza è stato attivato un servizio che ha visto una fattiva sinergia tra volontari, forze dell’ordine, personale Asl e della Protezione Civile.

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