Il fuoco brucia tutto, anche i resti di antiche tombe romane. È accaduto a Pozzuoli, dove alcuni edifici a carattere funerario d'epoca romana, nei pressi del popoloso rione Toiano, sono stati avvolti dalle fiamme. Un recente incendio che ha distrutto un vigneto annerendo le pareti in opus reticolarum che conservano i loculi dove venivano deposte le urne cinerarie.
I colombari del Rione Toiano, edifici funerari destinati a sepolture collettive e caratterizzati da nicchie disposte per ospitare le olle cinerarie, risalgono ad un arco cronologico che va dalla metà del I sec. a.C. alla metà del II d.C. e costeggiavano un percorso molto frequentato in antichità che fiancheggiando il versante settentrionale dell'attuale monte Sant'Angelo, si immetteva nella piana Puteolana.
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