I carabinieri sono intervenuti all'interno di una sezione elettorale a Procida. I militari hanno svolto degli accertamenti in merito a presunte irregolarità segnalate all'interno del seggio, che è stato chiuso per qualche ora. Il seggio è stato poi riaperto al termine delle operazioni svolte dai carabinieri.
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Oltre al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, l'elezione del nuovo presidente della Regione Campania e dei componenti del Consiglio regionale, a Procida si vota anche per eleggere il nuovo sindaco. Due i candidati: il sindaco uscente Dino Ambrosino, con la lista «La Procida che vorrei», e Luigi Muro sostenuto dalla lista «Procida per tutti».
Per irregolarità riscontrate da carabinieri il sindaco Ambrosino ha provveduto alla sostituzione del presidente e del segretario del seggio. Dieci schede elettorali timbrate sono state trovate in un cassetto del seggio dopo la chiusura delle operazioni di preparazione al voto e la cosa è stata immediatamente segnalata alle autorità; nel corso della serata di ieri tutti i componenti del seggio sono stati ascoltati nella caserma dei carabinieri ed a tarda notte è stata decisa la sostituzione dei due membri. Le operazioni di voto nel seggio in questione sono iniziate con circa due ore di ritardo ma procedono regolarmente.