Psicologo di base in Campania, De Luca: «Un orgoglio essere i primi in Italia»

La presentazione nell'auditorium della Regione: 146 gli psicologi impiegati in questa prima fase

Vincenzo De Luca con il presidente dell'ordine psicologi Campania, Armando Cozzuto e Antonietta Grandinetti, consigliera dell’Oprc
Vincenzo De Luca con il presidente dell'ordine psicologi Campania, Armando Cozzuto e Antonietta Grandinetti, consigliera dell’Oprc
di Salvatore De Rosa
Martedì 11 Luglio 2023, 14:27 - Ultimo agg. 12 Luglio, 10:40
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La Campania è la prima regione di Italia ad attivare il servizio di assistenza psicologica di base : saranno 146 gli psicologi che entreranno in servizio in questa prima fase.

La presentazione è avvenuta oggi nell'auditorium della Regione alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, del presidente presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando CozzutoAntonietta Grandinetti, consigliera dell’Oprc e coordinatrice della commissione Sanità.

«Siamo orgogliosi, siamo la prima regione di Italia a varare un servizio di assistenza psicologica di base, abbiamo deciso l'assunzione con contratti libero professionali di due psicologi per ogni distretto sanitario al servizio delle nostre famiglie e dei nostri giovani in una società caratterizzata sempre di più da fenomeni sconcertanti e questo è un servizio che darà una grossa mano», il commento del presidente De Luca.

«Faremo pressioni affinchè anche il governo faccia in tal senso una legge nazionale, se così non fosse consentiremo ai nostri direttori generali delle Asl di assumere in pianta stabile una quota di psicologi.

Un servizio di grande civiltà» conclude il governatore.

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«Gli psicologi di base lavoreranno a stretto contatto con i medici e i pediatri per un servizio sul territorio fondamentale e garantendo un accesso diretto alla popolazione, soprattutto alle fasce sensibili. Lo psicologo di base farà anche risparmiare la sanità pubblica perchè aumenterà la sostenibilità del sistema regionale evitandoprescrizioni di farmaci e ricoveri impropri. Questo accordo nasce nel periodo del Covid che ha fatto emergere una serie di bisogni che erano sedimentati e c'è stato un grande lavoro della Regione e dell'Ordine. L'obiettivo a lungo termine è avere una legge nazionale e una contrattazione collettiva nazionale per la categoria garantendo a milioni di cittadini di usufruire di un servizio per il benessere mentale», così il presidente dell'ordine Cozzuto.

L’iter legislativo e amministrativo è partito con l’approvazione della legge regionale n.35 del 3 agosto 2020. In seguito al ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, il 13 dicembre del 2021, con sentenza n.241, la Corte costituzionale ha ritenuto non fondate le questioni di legittimità sollevate dalla Presidenza del Consiglio, rendendo a tutti gli effetti operativa la legge regionale. A luglio del 2022, dopo l’approvazione in Giunta, è stato pubblicato sul Burc il regolamento attuativo, che disciplina il servizio. Il 5 dicembre dello stesso anno, si è insediato l’Osservatorio regionale, istituito con decreto del presidente della Giunta, con il compito di lavorare per l’attivazione dei corsi abilitanti e di monitorare gli avvisi pubblici delle Asl. In seguito alla pubblicazione degli avvisi pubblici e delle manifestazioni di interesse da parte di tutte le Asl della Campania, sono stati individuati i professionisti idonei ed è stata redatta la graduatoria da cui attingere.

In questa prima fase, saranno 146 gli psicologi di base che entreranno in servizio in Campania, due per ognuno dei 70 distretti sanitari della Regione, come prevede la legge. Ci si potrà rivolgere al medico o pediatra di base per richiederne l’intervento. Seguirà una fase successiva, in cui ad ogni cittadino, esattamente come avviene per il medico e il pediatra, verrà assegnato uno psicologo di base.

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