Qualche sguardo di troppo a una ragazzina già impegnata con un babycapo del branco. Questo il motivo che avrebbe scatenato la maxi rissa della vigilia di Natale in piazza Trieste a Ercolano, in piena zona rossa e a dispetto di ogni regola per contenere la pandemia del Covid. Sono 14, allo stato, i responsabili identificati e denunciati dalle forze dell'ordine nel corso delle indagini che proseguono da diversi giorni. All'indomani della vicenda che ha indignato tutto il paese, anche perché un video amatoriale ripreso con il cellulare da alcuni testimoni oculari ha fatto il giro del web, i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, agli ordini del capitano Andrea Leacche, avevano individuato i primi sette responsabili, tutti giovani tra i 20 e i 29 anni. Nelle scorse ore, poi, gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Francesco Zenti, hanno individuato e denunciato altre sette persone tra cui minori e donne. Emergono nuovi elementi, come la causa della maxi rissa, ma non sono stati ancora sciolti alcuni nodi come, per esempio, se le tre risse verificatesi quello stesso giorno, a poca distanza l'una dall'altra, fossero legate fra loro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, infatti, prima della rissa delle 17 in piazza Trieste - quella del video - verso le 15.15 se ne era verificata un'altra in corso Italia, con una ventina di persone disperse dalla polizia municipale che ha sparato in aria un colpo di pistola. Poi alle 17 la maxi rissa in piazza Trieste, e infine, poco più tardi, un'altra nei paraggi della piazza.
I denunciati, quattordici persone tra i 15 e i 29 anni, sia maschi che femmine, non avrebbero legami con i clan della zona ma tra loro ci sono diversi soggetti con precedenti.