Sanità, Innovazione tecnologica; oltre al fascicolo sanitario elettronico presentato stamani in Sala giunta la Regione è pronta per la centralizzazione della logistica dei farmaci.
Un sistema per migliorare la distribuzione, evitare sprechi e garantire arrivi immediati delle nuove specialità in ospedale. A illustrare l’innovativo progetto è stato Adriano Cristinziano, referente regionale delle Farmacie ospedaliere campane, intervenuto nella giornata conclusiva della due giorni della Winter School 2023 – Stati generali della Sanità delle regioni del Sud tra trasformazione e innovazionepromossa da Motore Sanità Napoli.
«La Regione ha già un sistema di acquisto centralizzato – avverte Cristinziano –la chiusura delcerchio sarà ora immagazzinare la merce che ordinata dalla nostra centrale degli acquisti Soresa in un unico punto e rifornire tutte le aziende ospedaliere e sanitarie campane; questo per ridurre i costi di immobilizzazione dei beni, ridurre le giacenze nei magazzini evitare sprechi e scaduto.
Una innovazione che promette di far risparmiare milioni di euro da investire nelle terapie innovative soprattutto in campo oncologico e delle malattie rare che oggi sono spesso assicurate a pochi pazienti a causa dell’alto costo.
«Già ci siamo avviati in alcuni ambiti – ha aggiunto Cristinziano - ad avere un sistema unico centralizzato e un sistema unico regionale informatizzato per la gestione dei magazzini farmaceutici che si connettono con la centrale unica di acquisto. L’ultimo passo è il magazzino centralizzato con un sistema hub & Spoke, fino ad arrivare al letto del paziente».
I lavori della Winter Schiool si sono svolti con il contributo non condizionante di Janssen Pharmaceutical companies e Johnson&Johnson.
A puntare i fari sull’innovazione per gestire meglio farmaci macchinari e device e portare la logistica del farmaco nel luogo più vicino al paziente è stato Francesco Colasuonno, responsabile Registri di monitoraggio Aifa e Centri prescrittori farmaci e dispositivi medici della Puglia. «La Puglia, grazie all’Aress – ha detto - sta predisponendo dei posti Hub & Spoke per poter conservare il farmaco e per dispensarlo al paziente nel più breve tempo possibile. Tutto parte con la legge 232 del 2016 (legge di stabilità 2017) che ha ridefinito i rispettivi tetti di spesa sia convenzionata sia per acquisti direttiche ha definito i due fondi, sia dei farmaci innovativi oncologici sia dei farmaci non oncologici per tumori e le malattie rare». Una regione, laPuglia, che come la Campania sta facendo passi da gigante sull’appropriatezza prescrittiva, sull’aderenza alla terapia e sul contenimento della spesa farmaceutica.