Slot, allarme minori: vietate
le nuove sale e stangata su gestori

Slot, allarme minori: vietate le nuove sale e stangata su gestori
di Valerio Esca
Venerdì 18 Ottobre 2019, 08:53
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Arriva la stretta sulle sale da gioco. No a nuove aperture nei pressi di luoghi considerati «sensibili», a distanze inferiori a 250 metri, attenzione massima per i minori, videosorveglianza obbligatoria, corsi di formazione per i gestori e multe salatissime per chi non rispetta le disposizioni. La legge regionale, che dovrebbe arrivare in Consiglio nella prossima seduta, è stata discussa ieri nella quinta commissione Sanità e Sicurezza sociale presieduta da Stefano Graziano. Il testo, che inizialmente fu presentato dal consigliere Pd Gianluca Daniele, è stato poi sottoscritto da tutte le forze politiche (dai democrat ai 5 Stelle, fino a Forza Italia), dopo alcune aggiunte apportate successivamente.

 
IL DOCUMENTO
Sarà vietato aprire sale da gioco, bingo e centri con slot a meno di 250 metri dai luoghi sensibili, ovvero: istituti scolastici di ogni ordine e grado, ospedali, luoghi di culto e luoghi eventualmente individuati dai Comuni ai fini dell'applicazione della legge. La distanza sarà calcolata secondo criteri che tengano conto degli assi viari e, pertanto, sulla base delle distanze pedonali più brevi. Tra gli obiettivi, «la prevenzione e il contrasto di forme di dipendenza dal gioco con vincite in denaro e la prevenzione ed il contrasto all'usura». Coinvolte anche le Asl per il trattamento e il recupero delle persone che sono affette dalla dipendenza dal gioco e previsto supporto per le loro famiglie.
Sarà possibile accedere all'offerta di gioco solo con l'identificazione della maggiore età e sarà obbligatorio, per gli esercizi, fornirsi di videosorveglianza. La comunicazione al pubblico sarà invece possibile esclusivamente a titolo informativo e priva di messaggi di induzione al gioco. I titolari, così come i dipendenti, dovranno certificare la propria partecipazione ai corsi di formazione. Per quanto riguarda lo stop degli esercizi, che hanno attività esclusiva o prevalente differente dal gioco e nei quali non è vietato l'accesso ai minori, sarà di 12 ore complessive al giorno, di cui dieci consecutive nella fascia notturna (23-9) e di ingresso scolastico (12,30-14,30); per gli esercizi aventi il gioco regolamentato quale attività esclusiva o prevalente e nei quali è vietato l'accesso ai minori, per otto ore (2-10). «La proposta di legge sul gioco d'azzardo è particolarmente attenta alla prevenzione spiega il consigliere Daniele -, visto anche il coinvolgimento delle Asl. Difatti questa legge ha soprattutto finalità sociali». La nuova apertura di negozi di scommesse, sale dedicate, bingo o corner in violazione delle distanze determinate comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa di 5mila euro più l'apposizione dei sigilli ai locali interessati. L'inosservanza delle disposizioni in materia di divieto di pubblicità è sanzionata invece con un verbale da mille a tremila euro; in caso di mancata partecipazione alle iniziative di formazione, il Comune diffiderà il gestore e il personale obbligandoli ad adempiere entro 60 giorni, partecipando alla prima offerta formativa disponibile.
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