Sorelle sfregiate con l'acido a Napoli, la zia resta in carcere: ora si cercano i complici

Sorelle sfregiate con l'acido a Napoli, la zia resta in carcere: ora si cercano i complici
Martedì 21 Giugno 2022, 16:43 - Ultimo agg. 22 Giugno, 07:27
2 Minuti di Lettura

Resta in carcere la zia 19enne della due sorelle di 17 e 23 anni sfregiate con l'acido nel quartiere Sanità di Napoli la notte tra il 29 e il 30 maggio scorsi. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame al quale la giovane si è rivolta attraverso l'avvocato Bernardo Scarfò.

Alla zia delle due sorelle la Procura di Napoli, precisamente la sezione «fasce deboli» coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, contesta il reato di «deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso» in concorso.

LEGGI ANCHE Sorelle sfregiate a Napoli: «Ma quell'acido non riuscirà a cancellare il mio sorriso»

La donna, dallo scorso 31 maggio, è chiusa nel carcere femminile di Pozzuoli. L'attività investigativa si occuperà adesso, di individuare eventuali ed ulteriori responsabilità: insieme con la 19enne, infatti, quella notte, entrarono in azione, in sella a tre scooter anche altre persone.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA