Tassa aggiuntiva di 2 euro per imbarcarsi dall'aeroporto di Napoli: è subito polemica

I rincari si profilano dal primo gennaio 2023 e la società che gestisce lo scalo teme una flessione dei turisti

L'aeroporto di Napoli
L'aeroporto di Napoli
Mercoledì 21 Dicembre 2022, 15:27 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 13:46
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Due euro in più per imbarcarsi dall'aeroporto di Napoli. A tanto ammonta la tassa prevista con l'incremento dell'addizionale comunale. Ricari a partire dal primo gennaio 2023, che devono essere definitivamente approvati dall'assemblea cittadina, nella seduta del 29 dicembre, e scatenano lo «sconcerto» di Gesac

«L'aumento determina, infatti, per le compagnie aeree, una minore sostenibilità economica dei voli, che quindi verrebbero ridotti in termini di numero e frequenze, con un conseguente impatto recessivo sul turismo e l'economia della città di Napoli e della Regione Campania nel suo complesso», si legge in una nota diffusa dalla società che gestisce lo scalo, e avvisa: «È importante sottolineare che l'incremento della tassa aeroportuale d'imbarco è solo indirettamente un danno per la Gesac: lo è invece direttamente per la città e per i cittadini».

Si profila una flessione del traffico: «Provocherà danni immediati al turismo e, in prospettiva ravvicinata, allo sviluppo della città ed all'occupazione diretta edindiretta collegata all'aeroporto, oltre che per i cittadini napoletani che, partendo dal loro aeroporto, pagheranno tariffe più alte».

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