Napoli, tavolo sulla sicurezza II Municipalità: «Più telecamere contro babygang»

Napoli, tavolo sulla sicurezza II Municipalità: «Più telecamere contro babygang»
di Melina Chiapparino
Giovedì 3 Ottobre 2019, 22:25 - Ultimo agg. 23:02
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Dopo aver organizzato ronde volontarie e manifestazioni pacifiche, le mamme dei minori vittime di microcriminalità hanno partecipato oggi al terzo tavolo di osservazione della seconda municipalità sulla sicurezza urbana. Il coinvolgimento dei genitori, oggi riuniti in un coordinamento “rosa” tutto al femminile, nasce dall’emergenza registrata in una zona considerata oramai a rischio. Negli ultimi due mesi, l’area urbana compresa tra via Salvator Rosa, piazza Immacolata e piazza Leonardo era stata martoriata da un’escalation di rapine che avevano bersagliato i giovanissimi del quartiere, vittime di minacce anche con coltelli e pistole.

Il grido d’allarme lanciato dalle mamme, unite nel denunciare ogni episodio di criminalità definita “minore” era sfociato nella manifestazione dello scorso 21 settembre su via Salvator Rosa a cui parteciparono anche il Questore Alessandro Giuliano e il Comandante Provinciale dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala. Dopo le denunce, si sono susseguiti una raffica di arresti compiuti dalla polizia e dai carabinieri che hanno individuato numerosi rapinatori che agivano proprio nel quartiere per racimolare cellulari e i pochi spiccioli nelle tasche dei minori ma la lotta alla microcriminalità, oggi, si è svolta attorno ad un tavolo.

L’incontro promosso dalla municipalità guidata dal presidente Francesco Chirico ha coinvolto la Prefettura, i carabinieri, i commissariati di Polizia della zona, la guardia di finanza, la polizia municipale, le associazioni di categoria e i comitati del territorio, oltre al coordinamento delle mamme appena nato nel quartiere a ridosso di via Salvator Rosa. Durante il tavolo di osservazione sono stati tanti i temi discussi per affrontare le criticità del territorio, a cominciare dagli sversamenti abusivi di rifiuti ma, in particolare, l’attenzione si è focalizzata sul problema sollevato dalle mamme. «Insieme all'assessore comunale Alessandra Clemente, abbiamo affrontato le tante difficoltà dei nostri quartieri e denunciato le diffuse illegalità quotidiane, apprendendo dei fermi ai rapinatori di via Salvator Rosa e Via Girolamo Santacroce- ha dichiarato Francesco Chirico – soprattutto abbiamo condiviso con i presenti le misure da adottare per contrastare reati».

L’impegno assunto dalla seconda municipalità per contrastare baby gang e microcriminalità, sarà quello di promuovere il progetto “Argo Panoptes” della Prefettura che consente di collegare le telecamere private di commercianti e condomini alla rete di videosorveglianza delle forze dell'ordine. «Ci attiveremo per facilitare e stimolare l’installazione della videosorveglianza sia presso i condomini privati che presso gli esercizi commerciali, attraverso una campagna di sensibilizzazione e con iniziative mirate- continua Chirico- faremo anche un monitoraggio delle attività e dei condomini che già ne sono dotati, perché in quel caso possono essere messi in rete diventando ulteriori occhi elettronici a disposizione delle forze dell’ordine».

«L’incremento della videosorveglianza è un deterrente prezioso e contribuiremo anche noi alla sua diffusione e installazione- hanno detto Chiara Narciso e MariaRosaria Del Giudice, alcune mamme del coordinamento – già abbiamo incontrato alcune persone del quartiere che ci hanno comunicato se i loro palazzi sono dotati degli occhi elettronici e siamo pronti a offrire la massima collaborazione». Al tavolo sulla sicurezza hanno partecipato anche Pino De Stasio, Bianca Verde, Pino Brandolini e Enzo Angrisano, consiglieri di maggioranza e opposizione che si alterneranno con altri membri del parlamentino durante i prossimi tavoli.
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