Scende da una Hummer Limousine accompagnata da un colorito seguito, compresa una troupe televisiva, e inizia lo show con musica a tutti decibel: uno spettacolo improvvisato (e non autorizzato) a Mergellina manda il traffico del lungomare in tilt. Forze dell’ordine assenti, polizia municipale non pervenuta. È solo l’ultimo tormentone scatenato da Rita De Crescenzo, gettonatissima «tik toker» (udite udite: oltre 564mila followers e più di 26 milioni di like), donna dal passato tormentoso e tormentato che oggi si reinventa protagonista su quel mondo virtuale illuminato dai fuochi fatui dei social network.
Lo spettacolino trash animato l’altro giorno in piazza Sermoneta prima, e poi alla Riviera di Chiaia è andato in scena senza che nessuno muovesse un dito o sembrasse accorgersi della pacchianata nel «salotto buono» (?) di Napoli; e - quel che è forse ancora più inaccettabile - paralizzando per ore il traffico veicolare di una zona già afflitta da gravi problemi di mobilità (a cominciare dalla interruzione del transito veicolare nella Galleria della Vittoria).
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Ma questa volta si è passato il segno. E i due episodi animati dalla Pazzarella, come i fan chiamano affettuosamente la De Crescenzo, ora provocano non poca irritazione e imbarazzo tra i responsabili delle forze dell’ordine e della municipale.
Ma che cosa è successo? Rita De Crescenzo sta realizzando un videoclip con alcune canzoni e sceglie come location la zona degli chalet di Mergellina e la Riviera per effettuare le riprese. Non ha mai chiesto il permesso agli organi competenti, e in entrambi i casi le strade non vengono presidiate. In pochi attimi si blocca tutto. Traffico impazzito, gente che si accalca senza indossare la mascherina, insomma una bolgia.
Ma ora quest’ultima dimostrazione di mancanza di rispetto delle regole potrebbe provocare conseguenze per la Pazzarella. Il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, l’ha denunciata presentando un esposto in Questura nel quale si chiede di valutare se nei comportamenti tenuti durante le riprese dei video sussistano estremi di reato.
Ci va giù duro, Borrelli: «Ancora una volta a Napoli si rende protagonista in senso negativo l’ormai celebre Tik toker degli ormeggi abusivi già con un passato di arresti per spaccio e associazione con il clan di camorra del Pallonetto di Santa Lucia. Dopo averlo preannunciato sui social, nella giornata del 3 giugno la donna ha dato vita ad uno spettacolo a Largo Sermoneta per poi spostarsi alla Riviera di Chiaia. Dopo essere arrivata con i suoi accompagnatori a bordo di una Hummer Limousine, si è sistemata a Largo Sermoneta al centro della carreggiata, paralizzando il traffico e dando vita a canti e balli per le riprese di un suo video con la musica a tutto volume che era udibile fino a Posillipo mentre alle Riviera di Chiaia ha bloccato il traffico sostando in seconda fila». Borrelli ricorda anche «il passato di arresti della de Crescenzo per spaccio e associazione con un clan del Pallonetto, e di averla già denunciata per la questione dell’approdo abusivo sul Lungomare, ma nonostante le denunce ed i sequestri ha continuato ad operare nell’illecito. Tra l’altro non risulta essere titolare di alcuna concessione secondo le notizie forniteci dall’Autorità Portuale. Quello è accaduto a Largo Sermoneta e alla Riviera di Chiaia è incredibile e vergognoso».